SULMONA -
Febbre, vomito e sintomi influenzali. E’ stato preso d’assalto, nel vero senso della parola, il pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona nelle ultime due settimane. L’influenza stagionale ha fatto registrare un boom di accessi, quasi 70 al giorno, per un totale di circa mille utenti presi in carico almeno nell’arco degli ultimi 14 giorni, comprese ovviamente le altre emergenze. Nonostante il picco di richieste il pronto soccorso non è andato in tilt. Il personale è riuscito a barcamenarsi e a fronteggiare le numerose richieste degli utenti che hanno affollato il reparto, soprattutto lo scorso week end quando la sala d’attesa di via Montesanto non riusciva a contenere la folla di pazienti colpiti dal virus stagionale.
Una situazione che è stata gestita senza particolari disagi, nonostante l’annosa carenza di personale in pianta organica. All’appello mancano sei medici e altrettanti infermieri. Fortuna che il personale in servizio è riuscito a coprire tutte le turnazioni. Se l’influenza avesse contagiato anche qualche medico, il pronto soccorso poteva scoppiare. Dopo le due settimane movimentate si spera che l’azienda sanitaria provveda a reclutare personale per il reparto cardine di ogni nosocomio, oltre ad attivare le procedure per l’incarico da direttore.Andrea D’Aurelio
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