SULMONA - "L’associazione “Jamm’mò” plaude sulla decisione presa dall’assessore Veri nel coinvolgere i sindaci riguardo le decisioni strategiche del Centro Abruzzo , ma esprime alcuni interrogativi riguardo la definizione e la funzione dell’ospedale dell’Annunziata nel riordino della rete ospedaliera e le strategie con cui si riuscirà a convincere il comitato percorso nascita per il suo mantenimento del punto Nascita.Siamo convinti che a seguito del Decreto Lorenzin l’unico modo per mantenere attivi i piccoli ospedali sia quello di dotarli di una propria specificità nell’ambito della rete ospedaliera.
Tutto ciò determinerebbe un aumento della mobilità attiva , del numero e della qualità delle prestazioni erogate.Come associazione siamo convinti che sia necessario partire da una medicina territoriale in grado di alleggerire gli ospedali dai ricoveri impropri e garantire un servizio efficiente per i pazienti acuti.
Indispensabili sono la costituzione delle le UTAP e gli Ospedali di comunità. Iniziare a parlare di medicina del territorio equivale a parlare di una medicina vicina al cittadino, ad una sanità che fa risparmiare la comunità, che rende operativa efficace ed efficiente una medicina ospedaliera, capace di lavorare sull’acuto in breve tempo e in sicurezza con un nuovo approccio ad una sanità rinnovata e snella.
Vorremmo nel nostro comprensorio, soprattutto a Sulmona, strutture capaci di accogliere pazienti fragili come le RSA
Vorremmo per il presidio ospedaliero di Sulmona una vocazione particolarmente specialistica in grado di caratterizzare ed elevare la qualità delle prestazioni.
La branca Ortopedica negli anni si è sempre contraddistinta ed insieme alla Fisiatria ospedaliera , alla Clinica San Raffaele di Sulmona ed al prossimo polo riabilitativo di Popoli rappresentano un importante filiera traumatologica e riabilitativa completa del paziente.
Ad oggi sul versante Ospedaliero non si è ancora proceduto alla nomina dei direttori nei reparti di Medicina e Chirurgia generale di Sulmona
Per la legge 70/15 il presidio ospedaliero di Castel di Sangro è un ospedale autonomo di zona disagiata ma nelle condizioni in cui versa attualmente non presenta queste caratteristiche poiché tantissimi servizi quali chirurgia ,ortopedia e cardiologia dipendono dal personale del nosocomio Sulmonese che nelle condizioni attuali presentano notevoli carenze di organico.
Vogliamo per il presidio ospedaliero di Castel di Sangro una vocazione rivolta all’emergenza urgenza con un’organizzazione funzionale dei pronto soccorso in grado di gestire al meglio l’emergenza al fine di garantire la sicurezza del paziente in una zona fortemente disagiata da un punto di vista orografico".
Ass.ne “Jamm’mò” a.p.s.
ULTIM'ORA DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
PRESENTATO OGGI UFFICIALMENTE IL “GIULIANOVA AIR SHOW” CHE SI TERRÀ A GIULIANOVA SABATO E DOMENICA PROSSIMI, 18 E 19 MAGGIO. UNA FESTA LUNGA QUATTRO GIORNI, COLORATA DI BIANCO, ROSSO E VERDE. DOMENICA, IL GRAN FINALE CON L’ESIBIZIONE DELLE FRECCE TRICOLORI
GIULIANOVA - " Presentata questa mattina in sala consiliare, presenti il Sindaco Jwan Costantini, l’assessore al Turismo e Grandi event...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento