ANTONELLA DI NINO FUORI DAI GIOCHI, DI GIROLAMO VERSO PALAZZO MADAMA

SULMONA – Antonella Di Nino fuori dai giochi mentre Gabriella Di Girolamo del Movimento Cinque Stelle vola verso Palazzo Madama. E’ il primo risultato certo delle urne che boccia il sindaco di Pratola Peligna, che ha comunque trascinato la coalizione a Palazzo Madama e promuove invece la candidata sulmonese che beneficia di una netta vittoria del suo partito in Abruzzo ai collegi uninominali. Con lo spoglio M5S ha sfondato in Abruzzo dove si pone tra il 39 e 40 per cento, superando il centrodestra che si attesta intorno al 36. In questa coalizione, in controtendenza nazionale, Forza Italia è sopra alla Lega Nord.
Crolla il Pd, male Liberi e Uguali. Nel collegio maggioritario senatoriale di Pescara, è ufficiale la vittoria al senato del giornalista abruzzese ed ex direttore del quotidiano “Il Centro”, Primo Di Nicola, sul sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino, di Forza Italia: in questo collegio fuori dai giochi la senatrice pescarese e sottosegretario uscente alla giustizia Federica Chiavaroli di Civica popolare. “Ho perso”- ha esordito su facebook il sindaco di Pratola Peligna che a Sulmona ha ottenuto il 39,40 per cento delle preferenze mentre a Pratola il 51,77 per cento. “Non mi lascerò andare alle analisi del voto. Quelle le lascio agli altri- ha concluso la Di Nino-. La volontà popolare è sovrana ed è questa che va rispettata”. Nel collegio uninominale alla camera dell’Aquila ha avuto la meglio Antonio Martino, imprenditore abruzzese, sul pentastellato Giorgio Fedele. A Palazzo Montecitorio quindi potrebbe tornare la sulmonese Paola Pelino. Complessivamente il Movimento Cinque Stelle conquista cinque collegi uninominali su sette.

ALLA CAMERA
Nei collegi proporzionali dovranno essere eletti altri 9 parlamentari. Quattro dal collegio L’Aquila-Teramo e stando all’esito delle urne potrebbero essere Bellachioma (Lega), Pelino (Forza Italia), Corneli e Berardini (Cinque Stelle).Se così fosse, non troverebbe posto Stefania Pezzopane del Pd, ma c’è un seggio da considerare in bilico, anche per quello che riguarda la possibilità dell’incastro delle percentuali che potrebbe portare a Roma Giandonato Morra.Nel collegio Chieti-Pescara, poi, saranno eletti gli altri 5 onorevoli, che dovrebbero essere: Vacca e Torto (Cinque stelle), Rotondi (Forza Italia), Comaroli (Lega), D’Alessandro (Pd).

AL SENATO
I cinque eletti nelle liste del proporzionale potrebbero essere: Castaldi e Di Girolamo (Cinque Stelle), Pagano (Forza Italia), Bagnai (Lega) e Luciano D’Alfonso (Pd).

"Ho perso.
Non mi lascerò andare alle analisi del voto.
Quelle le lascio agli altri.
La volontà popolare è sovrana ed è questa che va rispettata.
So solo che ho combattuto senza risparmiarmi in questa campagna elettorale così come ho sempre fatto nella mia vita politica ed amministrativa.
Ma oggi il popolo ha scelto altri candidati a rappresentare questa parte dell'Abruzzo e saranno loro a doversi spendere senza se e senza ma per far valere le ragioni del nostro territorio.
C'è solo una grande amarezza che mi porterò dentro per sempre, quella di aver provato tanta sofferenza quando sono stata colpita nella dignità da una parte politica che non avrà mai la mia stima.
Ringrazio col cuore la mia famiglia, i tantissimi amici che hanno sempre creduto in me sostenendomi in questa esperienza e che con me hanno vissuto tutte le emozioni di questa campagna elettorale e tutti gli elettori che mi hanno accordato fiducia.
Italia, Ad Maiora" afferma la Di Nino