SULMONA - Si chiude con un bilancio in attivo di 492 mila euro il 2015 per la Saca, dati che sono il linea con le previsioni.L'analisi previsionale per il 2016 è stimata intorno a 585 mila euro.Entro giugno 2017, grazie ai fondi Fas e agli investimenti della Saca per un totale di circa 7 milioni di euro, saranno ultimati i lavori riguardanti Castel di Sangro, Pescocostanzo, Campo Di Giove, Bagnaturo e Cansano, con lavori anche sulla rete.Ma il dato preoccupante è quello relativo alle morosità, con un forte aumento del fenomeno, che si è accentuato negli ultimi tre anni di gestione.Infatti ammona a circa 1,5 milioni la somma da recuperare per le morosità.
Da un 7-8% si è passati al 12-13%, con un aumento di circa 6 punti in percentuale che stanno creando notevoli difficoltà alla Saca relativamente ai flussi di cassa.Il presidente Domenico Petrella, si rivolge ai morosi e fa sapere che le bollette possono essere rateizzate.Si richiede almeno il pagamento della metà della somma e la rateizzazione fino a sei rate.Inoltre da poco è stata introdotta una tariffa agevolata in base ai parametri Isee.
L'invito della Saca ai morosi, prima che sia troppo tardi, è quello di recarsi presso la sede a Sulmona e procedere alla rateizzazione.Infatti sono state attivate da poco quattro squadre che nei prossimi giorni provvederanno a installare dei riduttori di pressione alle utenze dei morosi.Sono circa 30 mila le fatture non pagate su 52 mila utenze dislocate nei 29 comuni serviti dalla Saca.Da poco è stato istituito anche un numero verde per la lettura del contatore.Gli utenti possono pagare le bollette oltre che con il normale bollettino postale, anche con quello Mav, che può essere pagato senza spese in banca.In futuro sarà previsto anche l'invio della bolletta elettronica tramite email.La Saca fa sapere che da quest'anno, come da nuova normativa, in bolletta sarà introdotto un deposito cauzionale diviso in tre rate di circa 22-25 euro.In relazione ai casi di abusivismo(furto acqua)sono stati rilevati circa 150 casi.
