"Va benissimo per me e così uniti mi impegnerò in campagna elettorale - si fa avanti il leader del movimento sovranità sottolineando qualcosa che tutti da lui si aspettano visto l'attivismo dimostrato in questi anni per risolvere numerose vertenze - Ovviamente se questa città continua ad avere i vari Bruno Di Masci, e soprattutto Gerosolimo - continua Di Giandomenico che ripete più volte il cognome dell'assessore regionale alle aree interne - soprattutto i vari Gerosolimo, dunque se è ancora questa la tendenza locale allora questo paese non va da nessuna parte perché i giochi sono sempre gli stessi. - Si sa le abitudini sono dure a morire e continua il leader di Sovranità - Se non si cambia sono sempre quelli i giochi. Se da 20 anni ad oggi, questo paese è in queste condizione sarà pur colpa di qualcuno. Di certo non è colpa mia!" In prima linea nelle manifestazioni di protesta contro la chiusura del Punto nascita di Sulmona, sulla questione profughi e per le condizioni di povertà in cui versa la gran parte della comunità Peligna, sulle case parcheggio,sul rincaro dei buoni pasto delle mense scolastiche, il lavoro, il tribunale di Sulmona, Di Giandomenico, in questi due anni di amministrazione Ranalli a Sulmona si è impegnato per cercare di cambiare le cose, di migliorarle. Se il paese va male "E' colpa di gente che ha avuto solo la visione dei posti, l'interesse alle poltrone, insomma una visione affaristica della politica trascurando il bene della città. Personalmente chiedo al centro destra un candidato sindaco sostenuto da tutti noi compreso liste civiche , fuori dai partiti e dai movimenti che però lo traghettino alle amministrative di giugno - non voglio in alcuna maniera, ripeto, essere parte di un disegno politico insieme a Gerosolimo, mai con Gerosolimo. Nè al primo turno e nemmeno al ballottaggio". Dunque, per il leader locale del movimento salviniano, non è accettabile alcun tipo di alleanza con l'assessore regionale e se gli altri non hanno un'altra visione per il centro destra: "Io personalmente non potrei mai appoggiare logiche politiche legate a Gerosolimo". L'idea è di stare insieme, si prenderà atto di chi decide di andare altrove - conclude il politico di destra - Non seguo certe velleità, non ho una visione affaristica della politica. Chiedo solo il bene di una comunità e un possibile cambiamento di rotta che porterà a dei miglioramenti per tutti. Diversamente, con i soliti noti e i soliti giri di valzer, non ne usciremo mai da tutto questo secolare impasse.
Alberto Di Giandomenico
