PETTORANO SUL GIZIO - Oltre 3mila persone hanno affollato il caratteristico borgo della riserva naturale Monte Genzana-Alto Gizio e hanno reso la 54esima edizione tra le più partecipate. “Abbiamo superato il mezzo secolo di quest’importante evento – commenta il sindaco Pasquale Franciosa – grazie al lavoro della pro loco che si è sempre impegnata come quest’anno portando la sagra al successo. Ciò rappresenta indubbiamente una vetrina fondamentale per il nostro borgo”. La manifestazione ha fatto registrare la presenza di turisti provenienti da ogni parte d’Italia e di pettoranesi residenti all’estero tornati per l’occasione. In considerazione dei tanti arrivi la preparazione della polenta è iniziata al mattino presto da parte anche dei locali ristoranti alla luce delle diverse prenotazioni.
L’occasione della sagra permette di riscoprire l’antica tradizione della polenta rognosa che un tempo rappresentava l’unico alimento dei carbonai. “Si tratta di una tradizione antichissima – aggiunge il sindaco – perché i pettoranesi quando si recavano a fare i carboni fuori Regione, anche al nord, si nutrivano con la polenta. Portavano dietro sempre una bisaccia di farina e con un po’ di pancetta e di maiale preparavano l’alimento che li nutriva per mesi.
La polenta di Pettorano si chiama rognosa perché, essendo molto lavorata, era difficile a prepararla e poi perché è grassa in quanto viene cotta con il maiale”. Ad arricchire le presenze circa 400 viaggiatori della Transiberiana d’Italia che, nell’ambito delle iniziative dell’associazione molisana Le Rotaie, sono partiti con il treno storico da Isernia per giungere appositamente a Pettorano per la sagra. Soddisfazione è stata espressa dalla presidente della locale pro loco Margherita Coppola: “Le numerosissime presenze evidenziano il successo di questa edizione. Sono particolarmente entusiasta perché per me è stata la prima sagra come presidente. Ringrazio il direttivo della pro loco che è stato rinnovano due mesi fa, l’amministrazione comunale ed i cittadini di Pettorano che si sono messi a disposizione come volontari. Insieme siamo riusciti ad ottenere il risultato positivo di questa 54esima edizione della sagra”
l'arrivo dei 400 viaggiatori della Transiberiana d’Italia |