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mercoledì 26 agosto 2015

BATTIBECCO TRA DE CRESCENTIIS E PIZZOLA.PD PRATOLA"IL VIDEO CHE GIRA IN RETE E' MENDACE NEL SUO TITOLO"

PRATOLA -  "Al nostro Segretario del Circolo e ai membri della Segreteria, sembra opportuno spendere due parole, non per difendere, non per giustificare, ma per spiegare ciò che è successo ieri fra i manifestanti e il sindaco di Pratola, nonché presidente della Provincia dell'Aquila e membro attivo del nostro Direttivo.De Crescentiis e Pizzola sono due persone che, ognuno secondo i propri metodi e i loro punti di vista, hanno a cuore le sorti di questi territori"si legge su una nota pubblicata su facebook dal PD di Pratola Peligna.
"Entrambi hanno combattuto per preservarli nella loro bellezza. Entrambi hanno combattuto per evitare la loro depauperazione.Si conoscono da tanto tempo, fra i due scorre stima reciproca.Il video che gira in rete riprende parzialmente la scena ed è mendace nel suo titolo.Da quello che abbiamo potuto appurare, il presidente si era avvicinato ai manifestanti in virtù di quella conoscenza e di quella stima suddette, per cercare di placare gli animi e ascoltare le loro istanze.Purtroppo in queste situazioni, sappiamo bene che la passione dei manifestanti e le circostanze del momento, unite alla diversa sensibilità, rispetto all'accoglienza che si riceve, dell'amministratore che va ad incontrarli, possono portare a facili incomprensioni.Tutte cose facilmente riassorbibili, viste l'intelligenza delle persone in questione.La cosa che ci rammarica, guardando a ciò che è successo ieri in generale, è che, secondo il nostro punto di vista, dopo tanto tempo che ci si è lamentati per il fatto che Renzi non fosse andato mai a L'Aquila, ieri l'azione di pochi ha ottenuto solo l'effetto che il Presidente del Consiglio non abbia visto con i propri occhi la devastazione che il sisma provocò e tutto quanto c'è ancora da fare.Per concludere, ci piacerebbe tanto che si tornasse al dialogo, negato a volte da chi deve ascoltare e non cercato talora dai chi pone le domande e le sollecitazioni ai primi.Ci piacerebbe che si accettasse il fatto che c'è gente che purtroppo o per fortuna non la pensa come noi.Ma ci piacerebbe soprattutto che l'uso di qualsivoglia violenza, verbale o fisica, fosse una volta e per tutte bandita e si tornasse alla pratica del rispetto a tutti dovuto".