L’Aquila ORDINE DEL GIORNO SU:
PUNTO NASCITE DI SULMONA
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
CONSIDERATO
che la Conferenza Permanente Stato-Regioni ha sancito l'accordo secondo il quale occorre “razionalizzar/ridurre i punti nascita con numero di parti inferiori a 500/anno entro il 2012 e successivamente di 1000/anno”;
RILEVATO
che l’Accordo è stato firmato con l’ex Ministro alla Salute Fazio;
PRESO ATTO
che per l’Abruzzo sono previsti solo 7 Punti Nascita regionali (L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo, Avezzano, Vasto e Lanciano), sopprimendo tutti gli altri, compreso quello di Sulmona;
RITENUTA
inaccettabile la chiusura del Punto Nascite di Sulmona, vietando così alle donne il diritto a partorire nel proprio territorio, costringendole a rivolgersi a strutture lontane dai luoghi di residenza, aumentando di conseguenza i rischi per se stesse e i nascituri a causa della carenza dei Servizi Strutturali di Trasporto Materno (STAM);
RISCONTRATO
che Sulmona è situata al centro di una vasta area territoriale notoriamente in condizioni di gravi difficoltà economiche e sociali, già defraudata di diversi servizi e presidi pubblici, con una conformazione orografica tra le più aspre del Centro-Abruzzo, con un sistema sia viario sia di trasporto pubblico insufficienti e con centri cittadini a notevoli distanze dall’Aquila e altre Città capoluogo ove è prevista la permanenza dei Punti Nascita;
IMPEGNA
il Presidente della Provincia e la Giunta Provinciale ad intervenire con sollecitudine nei confronti della Giunta Regionale affinché conceda una DEROGA al parametro dei 500 parti per l’Ospedale di Sulmona.
I CONSIGLIERI PROVINCIALI: Enio Mastrangioli
L’aquila 09 settembre 2014
Auspico, sottolinea il Capogruppo del PD Enio Mastrangioli, che l’intero Consiglio Provinciale faccia proprio l’Ordine del Giorno e produca il massimo dell’impegno per difendere e mantenere un presidio importante per il territorio peligno e del centro-abruzzo.
Il Capogruppo PD Enio Mastrangioli