I pallettoni sono entrati dalla parte posteriore sinistra dell'animale, si presume quindi che l'orso stesse di spalle rispetto alla persona che ha sparato. Da questa mattina é caccia allo sparatore. Indagano la procura di Sulmona e il Cfs.Dopo aver accertato che l'orso é morto per un colpo di arma da fuoco, il corpo forestale dell'Aquila che sta portando avanti le indagini, ha avviato una serie di controlli mirati per risalire all'arma che ha sparato e quindi al suo possessore. Nel frattempo si attende l'esito degli altri esami in corso all'Istituto zoo profilattico di Grosseto che dovranno stabilire l'ora del decesso e altri particolari utili all'inchiesta aperta per il momento contro ignoti con l'accusa di uccisione di animale protetto con arma da fuoco.
"Proviamo orrore e sgomento per un gesto cosi infame e cosi grave. Una fucilata che si può paragonare a un colpo di lupara mafiosa che colpisce col pretesto di fare giustizia da sé".
Lo afferma il portavoce del neo comitato 'Dalla parte dell'Orso', Mimì D'Aurora. "E di avvertimenti ne giravano parecchi anche sulla stampa, nei giorni scorsi: se non provvedete ci penseremo noi! Nulla può giustificare l'uccisione di un orso - prosegue D'Aurora - Però è necessario rilevare
FORESTALE: ORSO ABRUZZO UCCISO DA UN COLPO DI FUCILE
Fatale una ferita da arma da fuoco per la morte dell'orso di Pettorano sul Gizio (Aq)
L'Aquila, 18 settembre 2014 - L'orso ritrovato morto il giorno 12 settembre scorso nel comune di Pettorano sul Gizio è stato ucciso con un colpo di fucile. Queste le prime certezze arrivate dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZSLT) di Grosseto dove la carcassa è stata trasferita nella giornata di martedì. L'orso è stato attinto da un colpo sparato con una munizione spezzata. Uno dei pallettoni ha raggiunto l'intestino ed ha provocato un'infezione: la peritonite è risultata fatale.
Sulla base delle risultanze dell'IZSLT di Grosseto il Corpo forestale dello Stato, coordinato dalla Procura della Repubblica di Sulmona, si sta procedendo ad effettuare tutte le operazioni di ricerca delle fonti di prova per rintracciare i colpevoli dell'uccisione del plantigrado (articolo 544 bis c.p. e 30 lett. C L. 157/92), nonché a ricostruire gli spostamenti dell'orso nelle ore antecedenti il decesso.
Si smentisce la voce circolata su alcuni organi di informazione circa l'attività, da parte del Corpo forestale dello Stato, di ricerca e cattura dei due orsi che si aggirano nella zona di Pettorano sul Gizio.
Continua invece senza sosta l'attiva dei forestale di monitorare le zone frequentate dagli orsi per allontanarli dalla zona abitata.