
la sostanza chimica per la disinfestazione e soppressione degli imenotteri aculeati.La puntura del calabrone è molto dolorosa e può provocare uno shock anafilattico molto grave e
talvolta anche mortale. Il pungiglione, lungo 3-4 millimetri, è in grado di iniettare dosi molto elevate di veleno e, non essendo seghettato come quelle delle "cugine" api può di conseguenza infiggere più punture e quindi aumentare la dose di veleno iniettata.Una donna di settanta anni, lo scorso 12 settembre, mentre lavorava in un fondo agricolo di sua proprietà, è morta per le punture dei calabroni che in sciame l'hanno aggredita. E' accaduto in località Patetto Montocchio in provincia di Avellino.La donna, trasportata d'urgenza all'ospedale Criscuoli, dopo che il marito che si trovava in sua compagnia ha allertato i soccorsi, è deceduta per choc anafilattico. Rosaria Castellano, di settant'anni, è deceduta in seguito alle punture dei numerosi insetti che l'avevano praticamente
accerchiata. Un mese fa a seguito delle punture di un insetto morì un anziano agricoltore a Grottaminarda. Le vespe e i calabroni sono più facili alla puntura perché in primo non perdono la vita nel pungerti come le api.