La vettura di proprietà di una ragazza del luogo di 26 anni è stata completamente distrutta.Le forti fiamme hanno danneggiato anche il solaio dell'appartamento al primo piano, tanto da renderlo inagibile.L'appartamento è stato evacuato e la famiglia composta da tre persone, padre, madre e figlia momentaneamente dovrebbe essere trasferita in un locale messo a
disposizione dalla protezione civile, grazie anche all'interessamento del sindaco di Bugnara Giuseppe Lo Stracco.Sul posto per i rilievi sono giunti anche i Carabinieri e la Polizia scientifica.Si sospetta che il rogo sia di natura dolosa.Infatti la serranda dell'ingresso del garage sarebbe stata mamomessa dall'esterno.Il locale attualmente è stato posto sotto sequestro dall'autorità giudiziaria."La vettura aveva quattro anni di vita e lo scorso mese era stata pagata l'ultima rata"ha detto sconsolato il padre della ragazza proprietaria dell'auto.
A poche ore dall’episodio, un uono G.D.V 40 anni di Anversa, è stato tratto in arresto dai carabinieri di Sulmona con l'accusa di incendio doloso.L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.Il 40enne avrebbe confessato il suo gesto folle, scaturito da una delusione d’amore che gli ha annebbiato la ragione.
Alle ore 4 circa i residenti di Bugnara hanno udito un forte boato a seguito del quale hanno chiamato il numero di emergenza 112. L’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sulmona ha quindi trovato la porta di un garage sito nei pressi di Via D’Eramo completamente avvolto dalle fiamme. I militari hanno quindi subito avvertito la centrale operativa del Comando Compagnia che ha inviato sul posto una squadra dei vigili del fuoco di Sulmona ed il Comandante della Stazione pro-tempore Mar.A.s.U.P.S. LEOMBRUNI Pietro. I vigili del fuoco dopo qualche minuto sono riusciti a domare le fiamme che intanto avevano avvolto, oltre che la macchina ivi parcheggiata, anche la struttura del garage in modo molto evidente. I militari hanno quindi cominciato a sentire a sommarie informazioni testimoniali la proprietaria dell’auto la quale ha riferito che il giorno precedente aveva avuto un discussione, dai toni pacati, con un uomo con cui la stessa intratteneva un rapporto, a detta della stessa, di amicizia. Durante il loro colloquio la donna aveva riferito al suo interlocutore di voler troncare il loro legame. Il Comandante della Stazione si è quindi recato presso l’abitazione di D.V.G., classe ’73, ove ha trovato l’uomo che, alla vista dei militari, si è subito consegnato al Maresciallo Comandante di Stazione ammettendo di aver dato fuoco poco prima al garage in uso alla sua, ormai ex, amica con cui, a detta dell’uomo, credeva di avere una relazione sentimentale da 7 anni. I Carabinieri hanno quindi rinvenuto all’intero della propria abitazione una tuta intrisa di materiale infiammabile e un accendino con cui il D.V.G. ha egli stessi detto di aver appiccato l’incendio. Espletate le formalità di rito e dichiarato l’uomo in stato di arresto per incendio doloso il magistrato di turno ha disposto l’accompagnamento dell’uomo presso la propria dimora facendolo sottoporre al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
il solaio danneggiato dalle fiamme |