SULMONA - Notte di paura nel Frusinate e all'Aquila per due scosse di terremoto che hanno seminato il panico tra la popolazione. La prima di magnitudo 4.8 e' stata registrata dopo le 22 nella zona fra Sora, Isola Liri e Castelliri. E intorno alle 2 una scossa di magnitudo 3.7 è stata avvertita nei distretto del Gran Sasso.Molta gente ha trascorso la notte in auto.Una donna di 63 anni di Isola Liri, cardiopatica, dopo la scossa si e' sentita male ed e' deceduta poi all'ospedale di Sora.Non si registrano danni.Sono 50 le verifiche svolte dai Vigili del fuoco nel corso della notte nel Frusinate, dopo la scossa di magnitudo 4.8 registrata dopo le 22.Controlli sono stati effettuati a Sora, Isola Liri, Settefrati, Castel Liri, Monte San Giovanni, Alvito, Fontechiari, Casal Vieri. Al momento non sono stati registrati danni.Verifiche in corso sulle chiese. Solo in un caso a Sora, in via precauzionale, è stata disposta la non agibilità di un edificio. Nessun danno anche all'Aquila dopo la scossa di magnitudo 3.7.A Sulmona la scossa delle 22.16 è stata avvertita distintamente dalla popolazione.Molte sono state le persone che sono uscite dalle loro abitazioni.Tanta paura, ma nessun danno.I vigili del Fuoco, usciti la scorsa notte in perlustrazione (Foto), non segnalano danni a persone o cose.
LA TESTIMONIANZA DI UNA DONNA CON SUA FIGLIA
"Siamo spaventate, mia figlia si era già messo il pigiama, l'ho fatta rivestire e siamo corsi fuori" ha affermato una signora che abita a Sulmona nella zona della villa comunale (Foto)."Ora sto pensando di andare a domandare ai vigili del fuoco se possiamo tornare a casa"ha aggiunto."Sono uscita con le pantofole per fare presto, perché sono molto impaurita.Non so se ritorno a casa.Appena sento una piccola scossa io mi impaurisco ed esco subito di casa"ha continuato la signora."Nel terremoto del 2009 abitavo a L'Aquila in via Roma con mio marito e mia figlia.Siamo vivi per miracolo e ora dopo un piccolo movimento della terra esco subito fuori di casa, hotanta paura, mi ritorna in mente il terremoto dell'Aquila.Abbiamo una tenda e un materasso gonfiabile e per questa notte io e mia figlia stavamo pensando di andare a dormire nella villa comunale di Sulmona, ma non so se si può, devo chiedere ai vigili del fuoco"ha continuato la donna."Non ho intenzione di tornare a casa, se torno non sarei tranquilla, almeno cosi all'aria aperta mi sento più protetta, non succederà niente!."Mio marito dopo tre anni dal terremoto del 2009 è morto"ha ricordato la signora."A mio avviso è una vittima del terremoto e adesso vivo solo con mia figlia qui a Sulmona"ha concluso la signora in preda al panico.La donna poi si è allontanata lungo corso Ovidio tenendo per mano sua figlia.
