Tra gli intervenuti, il sindaco di Pratola Antonio De Crescentiis quello di Lanciano Mario Pupillo, il consigliere provinciale Enio Mastrangioli e il consigliere comunale di Sulmona Antonio Iannamorelli.
"Abbiamo voluto tenere questa presentazione e aprire un comitato elettorale qui a Pratola, per dare un segnale che il Partito Democratico è presente" ha spiegato Di Loreto."La campagna elettorale la faremo sul territorio per convincere i tanti cittadini indecisi a votare per il Pd.Abbiamo un'opportunità unica, quella di
vincere le elezioni e di avere un gruppo di parlamentari vicino a noi che andranno a difendere il territorio abruzzese" ha concluso Di Loreto."La nostra è l'unica proposta credibile di governo, gli altri lavorano per indebolirci" cosi' ha esordito la Pezzopane."Sembra che l'unico tema della campagna elettorale siano le alleanze e invece il tema è quello di conquistare il consenso su un progetto politico, le allenaze sarà un tema successivo".La Pezzopane è tornata sulla polemica con Chiodi sulla questione Razzi."Io nei miei obiettivi di vita non c'è mai stato quello di piacere a Chiodi, preferisco piacere alla gente, agli elettori.Razzi non rientra nei miei gusti e penso che non rientri neanche nei gusti degli italiani" ha proseguito la Pezzopane."Noi siamo sempre stati con voi, a disposizione in qualsiasi ruolo che abbiamo ricoperto e in qualsiasi circostanza, non abbiamo mai perso di vista che la priorità è la difesa del nostro territorio.Noi saremo qui sempre, come ci stiamo adesso in campagna elettorale, come abbiamo sempre fatto e come è giusto e necessario che venga fatto".Sollecitato dalle domande dei presenti Giovanni Legnini si è detto favorevole alla riduzione dei costi della politica."Sono stati aboliti i vitalizi" ha ricordato Legnini."Sulla riduzione del numero dei parlamentari si è votato a Luglio prima in commissione con la riduzione del 25% con 250 parlamentari in meno anche se noi avevamo proposto il 40% e poi nell'aula del Senato.Gli altri hanno votato contro sostenendo che bisognava fare la repubblica presidenziale" ha ricordato Legnini"Il Pd ha votato a favore della riduzione del numero dei parlamentari e gli altri hanno fatto saltare la riforma, questa è la verità.Noi ci riproveremo, dobbiamo farlo, non c'è piu' ragione dopo settanta anni di Repubblica.Sull'indennità ai parlamentari bisogna ridurla garantendone una come quella di un sindaco di una grande città.Stiamo comunque attenti a non far passare un concetto che la politica la fanno solo i ricchi e quelli che possono"ha conclsuo Legnini.