assistiamo così all’esplodere della rivolta contro l’immagine del mondo. Alle 17.30 ultimo omaggio del festival, Tram-Mob 8 marzo 2011, il centenario, del tutto ignorato nel nostro paese, dell’incendio dell’industria tessile Triangle a New York, nel quale hanno orrendamente perso la vita 146 donne, fra le quali 39 italiane. Il “tram-mob” nasce dall’esigenza di restituire alla giornata dell’8 Marzo, e quindi a noi stesse, il suo significato originario. Sul tram 8 di Roma vengono lette le testimonianze delle donne sopravvissute a quell’inferno, perché tutte e tutti devono sapere che lavoravano sei giorni a settimana con turni pesantissimi, chiuse a chiave dentro la fabbrica e perquisite all’uscita. Pugni Chiusi (18.00) pone fine alla sezione “Metamorfosi”, È il febbraio del 2009. Un gruppo di operai della Vinyls (produttrice di PVC) in cassa integrazione occupa il carcere dell’Asinara. Chiede la riapertura degli impianti per continuare a lavorare. All’inizio è una battaglia disperata, una protesta estrema, ma poco alla volta il mondo si accorge di quegli uomini sperduti su un’isola deserta, prigionieri in un carcere abbandonato: l’articolo di un giornale, un servizio televisivo, il loro blog che cresce. E poi Facebook, interviste, collegamenti, trasmissioni sempre più importanti. Una battaglia sindacale tradizionale diventa visibile grazie a strumenti di lotta non tradizionali. Ma cosa accade davvero su quell’isola? Passano i mesi. Passa un anno. Gli impianti rimangono fermi. Sembra che non sia cambiato nulla. In realtà tutto è cambiato. Alle 19.30 verrà proiettato Tutto Bene di Daniele Maggioni, film in concorso, che racconta la storia di Aldo, Marco, Monica e Angela, una volta famiglia unita. Oggi Aldo, il padre, ha fatto una scelta di vita estrema, lontano da tutto e da tutti. Marco, il figlio minore, interpreta il ruolo di un poliziotto in una serie televisiva e se la cava. Monica, la figlia maggiore, si è sposata con un uomo debole che non riesce a stare lontano dai guai. Angela, la madre, non si è mai permessa neppure di dar voce ai suoi desideri. La storia si articola in quattro momenti ognuno di pochi giorni o di poche ore. Il concorso di chiude con The Dark Side of the Sun di Carlo Shalom Hintermann, alle 21.00, che racconta di quei pochi bambini per i quali il sole è un nemico mortale. Una rara malattia, Xeroderma Pigmentosum, li costringe a vivere isolati, lontani dal mondo diurno dei loro coetanei. Questo non accade però a Camp Sundown, un campo estivo nello stato di New York creato dall'immaginazione e dalla tenacia dei loro genitori, che raccoglie pazienti da tutto il mondo. Qui prende forma un universo rovesciato, colmo d'incanto. La vita di questa piccola comunità notturna si intreccia con i sogni che prendono forma nell'animazione, ideata dagli stessi bambini. Genitori e figli si riconoscono qui in un unico desiderio: vivere appieno la propria vita, nonostante la malattia. Dalle
17.00 Ethos di Fabrizio
Ferraro – Metamorfosi del Mediterraneo; 17.30 Tram-Mob a cura di Wilma Labate
e Flaminia Graziadei – omaggio; 18.00 Pugni Chiusi di Fiorella Infascelli – Metamorfosi del
Mediterraneo; 19.30 Tutto Bene di Daniele Maggioni – concorso; 21.00 The
Dark Side of the Sun di Carlo Shalom Hintermann – concorso; 23.00 dopofestival: Errichetta
Underground in concerto;
OSPITI di martedì 6 dicembre
Fabrizio Ferraro, regista di Ethos;
Wilma Labate, regista di Tram-Mob 8 marzo 2011;
Flaminia Graziadei, regista di Tram-Mob 8 marzo 2011;
Ilaria Fraioli, montatrice di Tram-Mob 8 marzo 2011;
Grazia Colombini, costumista di Tram-Mob 8 marzo 2011;
Giulia Merenda, sceneggiatrice di Tram-Mob 8 marzo 2011;
Barbara Iannarilli, sceneggiatrice di Tram-Mob 8 marzo 2011;
Fiorella Infascelli, regista di Pugni Chiusi;
Daniele Maggioni, regista di Tutto Bene;
Carlo
Shalom Hintermann, regista di The Dark Side of the Sun;
Piero
Alessandro, montatore di The
Dark Side of the Sun;