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mercoledì 30 novembre 2011

PICCOLI COMUNI, FORME ASSOCIATIVE ABBASSATA SOGLIA DA 5 MILA A 3 MILA

PESCARA - Saranno facilitate anche per i comuni piu' piccoli e disagiati, specialmente montani, le forme associative, grazie ad un provvedimento varato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore agli Enti locali, Carlo Masci, che abbassa da 5000 a 3000 il limite demografico complessivo per le forme associative costituite da comuni appartenenti o appartenuti a comunita' montane. "Abbiamo tradotto in politica inclusiva la nostra attivita' di ascolto delle esigenze che ci sono pervenute dai sindaci dei piccoli comuni, nel corso delle tante riunioni che volutamente abbiamo svolto sul territorio, per affrontare la nuova sfida della razionalizzazione dei servizi comunali. Abbassare la soglia da 5000 a 3000, dopo averla ulteriormente ritoccata rispetto al
limite dei 10.000 imposto dalle leggi nazionali - ha evidenziato l'assessore Masci - significa aver tenuto conto delle tante difficolta' dei comuni abruzzesi, soprattutto delle aree montane, delle particolari condizioni geomorfologiche, sulla base delle quali abbiamo cercato e offerto soluzioni che non ostacolano, anzi favoriscono l'inclusione dei piccoli centri, fin dalla fase iniziale di costruzione della governance del territorio, senza perdere di vista il principio della stabilizzazione finanziaria, pur nel quadro di un sistema economico piu' efficiente e competitivo". La deroga va commisurata e concessa in presenza di alcune elencate condizioni come la mancanza di contiguita' territoriale con i comuni obbligati a gestire in forma associata le funzioni/servizi comunali; l'impossibilita' di costituire forme associative ricadenti nel territorio di una singola provincia, situazioni geomorfologiche particolari ed ostative". I limiti demografici sono strettamente correlati alla gestione delle 6 funzioni/servizi fondamentali cosi' descritte: funzioni generali di amministrazione, polizia locale, istruzione pubblica, funzione nel campo della viabilita' e trasporti, gestione del territorio, e sociale. Va ricordato che le leggi nazionali hanno statuito anche il rispetto di una tempistica stringente per la costituzione di unioni o di convenzioni chiedendo ai comuni con soglia fino a 1000 abitanti l'obbligo ad associare tutti i servizi entro il prossimo anno, e ai comuni con soglia fino a 5000 di associare almeno due funzioni entro il 31 /12/20011 e le rimanenti entro il 31/12/2012.