attività potrà essere costituita una cooperativa sociale che si occuperà della gestione della panetteria da realizzare all’interno della casa circondariale sulmonese. Il prodotto sfornato non solo potrà soddisfare le esigenze all’interno delle mura di sicurezza, dove si consumano circa 2 quintali di pane al giorno, ma è stata presa in considerazione anche la possibilità in futuro di poter rifornire anche ospedali o case di riposo. “L’istituto di Sulmona devo riconoscere che in tutta
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
PRESENTATO IL VOLUME “PAESI DEL PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA”
PESCARA - "Ieri pomeriggio presso la Fondazione Pescarabruzzo a Pescara, il Presidente del Parco Lucio Zazzara e il Direttore della riv...

TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS -
martedì 15 novembre 2011
DETENUTI A LEZIONE PER IMPARARE A REALIZZARE IL PANE
SULMONA – I detenuti del carcere di Sulmona a scuola per imparare a realizzare il pane. Al via dal 21 novembre “pane
e solidarietà” un corso di formazione di cento ore per ventuno reclusi che potranno apprendere il mestiere di panificatore e pasticciere. Le
lezioni teoriche saranno effettuate all’interno dell’istituto di pena di via Lamaccio,
mentre per le restanti settanta i reclusi saranno impegnati nei laboratori
allestiti nei locali dell’Officina dei Sapori a Sulmona gestita dal Cescot
Abruzzo. Dare la possibilità ai detenuti di imparare un lavoro al fine di un reinserimento
nella società è lo scopo del progetto, che si avvale del contributo di diecimila
euro della Provincia, presentato questa mattina nella sede sulmonese della
Provincia dell’Aquila. Al termine delle
attività potrà essere costituita una cooperativa sociale che si occuperà della gestione della panetteria da realizzare all’interno della casa circondariale sulmonese. Il prodotto sfornato non solo potrà soddisfare le esigenze all’interno delle mura di sicurezza, dove si consumano circa 2 quintali di pane al giorno, ma è stata presa in considerazione anche la possibilità in futuro di poter rifornire anche ospedali o case di riposo. “L’istituto di Sulmona devo riconoscere che in tuttala Regione è quello più
attivo riguardo i laboratori extra e ritengo sia importante tenere occupati i
detenuti” ha affermato il presidente Antonio Del Corvo. Soddisfatto il direttore
Romice che ha sottolineato la preziosa collaborazione Provincia e carcere che
va intensificandosi negli anni, raccontando come questo laboratorio si
inserisca tra le attività esistenti già nella casa lavoro (falegnameria,
calzoleria) e annunciando l’imminente apertura di una tessitoria. L’intenzione
è quella di dare vita ad un impresa vera e propria all’interno dell’istituto,
alla stregua di un’azienda agricola. “Ci vogliono però le gambe” ha chiosato
Romice. Plauso per il progetto anche
dall’assessore D’Eramo che ne ha spiegato l’importanza dando valore al binomio
formazione e solidarietà, su cui si è basata la decisione di elargire il
massimo sostegno. Per Pellegrino, invece, si è voluto puntare soprattutto sull’insegnamento
di quei mestieri che rischiano di scomparire, ricordando dunque i precedenti
corsi effettuati, come quello di macelleria, di pizzaioli e di panificatori per
i disabili.
attività potrà essere costituita una cooperativa sociale che si occuperà della gestione della panetteria da realizzare all’interno della casa circondariale sulmonese. Il prodotto sfornato non solo potrà soddisfare le esigenze all’interno delle mura di sicurezza, dove si consumano circa 2 quintali di pane al giorno, ma è stata presa in considerazione anche la possibilità in futuro di poter rifornire anche ospedali o case di riposo. “L’istituto di Sulmona devo riconoscere che in tutta