SULMONA – Una festa in cucina. E’ così che
hanno definito il laboratorio gastronomico per persone disabili, questa
mattina, i venti ragazzi sulmonesi che hanno partecipato all’iniziativa
socio-culturale utile e interessante. Con semplicità hanno espresso tutto il
loro entusiasmo e la loro contentezza per aver vissuto una singolare esperienza
in cui si sono sentiti protagonisti. Grandi sorrisi e teneri
abbracci fra loro nel momento in cui hanno visto sfornare il pane realizzato
con le loro mani. Hanno, infatti, imparato a creare i prodotti da forno sotto
la guida di due docenti d’eccezione: Daniele D’Alesio e Bruno De Santis, fornai
di professione. Risposta più che positiva quella data dai giovani che hanno
frequentato, attivamente e con il sorriso sempre pronto, la lezione di
panificazione durata 5 ore nei locali dell’officina dei sapori in via Marcante.
Dall’impasto alla lavorazione fino all’infornata. “Si sono applicati
tantissimo con
ottimi risultati divertendosi e rivolgendo domande pertinenti” hanno detto i due insegnanti, ammettendo di essersi emozionati loro stessi di fronte all’interesse, alla sensibilità mista a tanta voglia di imparare manifestata dei loro studenti. "Siamo pronti a replicare questi corsi" hanno aggiunto. Si tratta di una
ottimi risultati divertendosi e rivolgendo domande pertinenti” hanno detto i due insegnanti, ammettendo di essersi emozionati loro stessi di fronte all’interesse, alla sensibilità mista a tanta voglia di imparare manifestata dei loro studenti. "Siamo pronti a replicare questi corsi" hanno aggiunto. Si tratta di una
manifestazione
importante che può offrire uno sbocco lavorativo per i disabili. “Il disagio
sociale va guardato come una risorsa” ha affermato Angelo Pellegrino, direttore
Cescot officina dei Sapori, promotore della manifestazione insieme al Comune,
panificatori d’Abruzzo, Asl, enti e associazioni. “In sinergia con
l’amministrazione comunale” ha detto Pellegrino “faremo un progetto più ampio”.
Ogni ragazzo è stato coinvolto nella preparazione pratica dei prodotti in una
sorta di gioco/lavoro per facilitare l’apprendimento ed accrescere la
consapevolezza personale del “Saper fare” e del “Saper essere”. Il laboratorio
protetto offre, oltre all’attività lavorativa, la possibilità di sviluppare
attività integrative e di tempo libero, per favorire l’integrazione della
persona nella comunità. Il “Laboratorio Gastronomico” si inserisce in un quadro
più complesso di azioni ed interventi dell’Officina dei Sapori di Sulmona a
sostegno delle persone in difficoltà, nell’ambito di una programmazione
generale mirata anche a prevenire e contrastare condizioni di emarginazione
delle persone offrendo attività laboratori ali.G.S.
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