
Una situazione paradossale che può essere affrontata oltre che con la rabbia con l'ironia, cosi esordisce Patrizio Iavarone presidente dell'Associazione che gestisce il cinema Pacifico. Il nostro obiettivo è spiegare alla città c

osa sta succedendo perchè la struttura sta chiudendo e cosa è stato fatto in un anno e mezzo di gestione.Domani alla manifestazione "Ubriachi di Cultura"che si terrà nei locali del Pacifico a partire dalle ore 17.00, ci sarà anche un momento di riflessione sullo stato della cultura in questa città e sulle politiche culturali.Abbiamo invitato gli amministratori comunali sia i consiglieri che la giunta a partecipare.Vogliamo, ha continuato Iavarone, che il comune di Sulmona risponda ad una nostra legittima domanda.La gestione del Pacifico risale al dicembre del 2009 grazie ad una delibera che affidava la struttura all'Associazione Sulmona Cinema fino all'espletamento di una nuova gara di appalto che a detta del presidente ancora viene bandita.A distanza di un anno questo progetto cominciava a funzionare diventando un punto di riferimento per la città.Qual'è il progetto del Comune per il Cinema Pacifico, si chiede Iavarone.Noi abbiamo risistemato una struttura che cadeva a pezzi e reso un punto di attrazione.L'imposizione dei vincoli relativi al divieto della vendita di alcolici e la chiusura anticipata a mezzanotte, secondo il presidente dell'Associazione Sulmon

a Cinema, rendono impossibile e inattuabile la gestione di questo spazio che ha dei costi di gestione altissimi con la prestazione totalmente gratuita dei soci dell'Associazione.Lunedi 30 maggio ci sarà l'ultimo spettacolo del cinema, ci auguriamo conclude Iavarone, che il comune avrà la capacità e la forza di trovare una soluzione per riaprire l'unica sala cinematografica della città.Per quanto riguarda la petizione contro la chiusura del Pacifico sono state raccolte circa un migliaio di firme che verranno sottoposte al sindaco come da statuto comunale, in cui si chiederà che la giunta torni sui suoi passi, fino ad espletamento della gara di appalto, alla quale l'associazione Sulmona Cinema si riserva di aderire.
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