ARRIVERANNO RISORSE CHE VANNO SPESE BENE
"La Valle peligna e' l'unica area che potra' beneficiare delle risorse regionali e,contemporaneamente, concorrere ai Fas. Sappiamo che il territorio e' sempre stato a bassa redditivita'. Ma e' altresi' necessario che i fondi disponibili siano utilizzati per creare produttivita' e lavoro vero". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, intervendo stamane a due distinti eventi, a Sulmona (sanita') e Pratola Peligna (Fas). "Le risorse vanno spese bene, ma soprattutto vanno spese - ha ammonito - Abbiamo infatti recuperato 3-4 milioni di euro rimasti inutilizzati e con i quali il Sindaco sta portando avanti diversi progetti". "Ma ribadisco - ha sottolineato ancora il presidente Chiodi - i soldi si devono investire in sviluppo, lavoro, innovazione. Sono finiti i tempi delle scelte puramente estetiche, della cura delle aiuole, e delle ripartizioni spezzatino che non giovavano a nessuno". Da qui l'esortazione agli amministratori della Valle peligna ad individuare e proporre progetti "che vadano nella direzione della produttivita' e non del mantenimento, dello status quo, o peggio del clientelismo". "Vedrete - ha assicurato in conclusione il Presidente - arriveranno qui risorse come non si sono mai viste".
"La Valle peligna e' l'unica area che potra' beneficiare delle risorse regionali e,contemporaneamente, concorrere ai Fas. Sappiamo che il territorio e' sempre stato a bassa redditivita'. Ma e' altresi' necessario che i fondi disponibili siano utilizzati per creare produttivita' e lavoro vero". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, intervendo stamane a due distinti eventi, a Sulmona (sanita') e Pratola Peligna (Fas). "Le risorse vanno spese bene, ma soprattutto vanno spese - ha ammonito - Abbiamo infatti recuperato 3-4 milioni di euro rimasti inutilizzati e con i quali il Sindaco sta portando avanti diversi progetti". "Ma ribadisco - ha sottolineato ancora il presidente Chiodi - i soldi si devono investire in sviluppo, lavoro, innovazione. Sono finiti i tempi delle scelte puramente estetiche, della cura delle aiuole, e delle ripartizioni spezzatino che non giovavano a nessuno". Da qui l'esortazione agli amministratori della Valle peligna ad individuare e proporre progetti "che vadano nella direzione della produttivita' e non del mantenimento, dello status quo, o peggio del clientelismo". "Vedrete - ha assicurato in conclusione il Presidente - arriveranno qui risorse come non si sono mai viste".
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