


«Maledette malelingue» conquista tutti.
Da Zaccagnini sono stati raccolti cinquemila euro per il progetto “Un fiore per Ivan”Sono state calcolate 7mila presenze nel pomeriggio di ieri domenica 30 maggio presso l’azienda agricola Zaccagnini di Bolognano. Cinque ore di musica ininterrotta, circa 15 musicisti e 1800 bottiglie stappate sono stati i protagonisti della giornata di chiusura di Cantine aperte. E poi la solidarietà: i quasi cinquemila euro è stato il risultato della raccolta fondi che ha avuto luogo ieri tramite la vendita di duemila magliette ricordo della manifestazione, di 500 bottiglie con etichette artistiche messe a disposizione dal patron Marello Zaccagnini e dei biglietti della lotteria con in palio una maglietta autografata del giocatore del Milan Clarence Seedorf, grazie all’intercessione dell’associazione Massimo Oddo Onlus.I fondi saranno destinati al progetto umanitario dell’associazione Marco Di Martino “Un fiore per Ivan”: un villaggio per studenti universitari con difficoltà economiche, in costruzione a Lubango, in Angola, che sarà dedicato alle canzoni del cantautore teramano.Ospiti particolari della manifestazione sono stati Anna Bischi, consorte di Ivan Graziani, e il loro secondogenito Filippo Graziani, molto attivo nel campo musicale anche con una sua band.Sul palco si sono alternati e poi rimescolati, con la direzione artistica di Umberto Palazzo, Leonardo Di Minno, l'ultimo Quasimodo di Notre Dame De Paris; le cantautrici Sandra Ippoliti e Annalù; Marianna D'Amario, voce nera degli Eramale; il cantautore Orlando Ef; Davide Straccione della grande stoner band degli Zippo; i Santo Niente (Umberto Palazzo, Alessio D'Onofrio e Christian Carano); De Bitols al gran completo e i Livans, storica tribute band teramana di Ivan Graziani.
nella foto, da sinistra: Marcello Zaccagnini, Giovanni Oddo della Massimo Oddo Onlus, la presentatrice Alice Lizza, Anna Bischi Graziani, Antonio Natarelli della Marco Di Martino Onlus
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