ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Accordo di Amazon col Fisco italiano, pagherà 723 milioni - Addio alla scrittrice Sophie Kinsella, autrice di "I love shopping"- Mosca: "Pronti a reagire se l'Ue schiera truppe in Ucraina". Raid nella notte su Odessa - Higgins sindaca di Miami, la prima dem dagli anni '90. Nuovo colpo per Trump e i repubblicani - Renzi: "Dal Covid al 'ciclone Trump', stiamo scrivendo il nuovo disordine mondiale"- Putin, "il Donbass è territorio russo, è un fatto storico"-

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - La cucina italiana patrimonio dell'umanità Unesco

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Cucina italiana patrimonio Unesco, lo chef Niko Romito: "Risultato straordinario"- Sciopero generale, si mobilita la Cgil Abruzzo Molise, manifestazione all'Aquila - Celebrate all'Aquila le nozze del professore detenuto 75 giorni in Albania -

Sport News

# SPORT # Pescara calcio: ripresa dei lavori, col Frosinone senza lo squalificato Olzer - Serie B Bari - Pescara: 1 - 1. Pescara calcio: squadra viva, a Bari grande prova di carattere - Mondiali 2026, Canada, Svizzera e Qatar i rivali dell'Italia se qualificata -

IN PRIMO PIANO

SCIOPERO GENERALE DEL 12 DICEMBRE: MANIFESTAZIONE ALL'AQUILA, 20 PULLMAN DALL'ABRUZZO E DAL MOLISE

PESCARA - "Dall'Abruzzo e dal Molise partiranno venti pullman. Ci ritroveremo alle ore 10:00, all'Aquila, nella piazza antistan...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

venerdì 25 luglio 2025

"PRIMO NON VOLA PIÙ. MA HA ACCESO UNA SPERANZA CHE NON POSSIAMO LASCIARE SPEGNERE"

ROSETO DEGLI ABRUZZI - "Non ci sono più tracce.Da cinque giorni, Primo non si vede più. I suoi genitori sono scomparsi, probabilmente già in volo, insieme ad altri fratini, verso le spiagge del sud.Abbiamo temuto questa notizia, ma oggi siamo costretti a dirlo:
Primo, il primo fratino nato nella Riserva Borsacchio dopo tre anni di silenzio e distruzione, forse non ce l'ha fatta.Ma quello che ci ha lasciato è immenso.
Ha acceso, in pochissimi giorni, una scintilla collettiva che nessuno si aspettava.
Oltre un milione di persone, in una sola settimana, hanno seguito la sua storia sui social,
hanno camminato idealmente accanto a noi lungo la spiaggia,
hanno sperato insieme a noi.

Hanno creduto che una piccola vita di appena 30 grammi potesse vincere contro l'indifferenza.
Contro le ruspe.
Contro chi vuole cancellare la sua casa.






Per proteggere Primo e il suo nido, abbiamo camminato oltre 500 chilometri a piedi.
Abbiamo dedicato più di 800 ore al monitoraggio, giorno dopo giorno.
Abbiamo vegliato, spesso in silenzio, sotto il sole, nella pioggia, senza sosta.
Senza un contratto. Senza fondi.
Senza alcun riconoscimento istituzionale.

Noi, volontari e Guide del Borsacchio, abbiamo fatto tutto questo da soli.
Spinti solo dall'amore per questo luogo,
dal sudore, dalla fatica,
dalla forza di chi sceglie di restare umano.

E proprio mentre Primo cercava di sopravvivere,
la Regione Abruzzo portava avanti in silenzio un disegno inquietante:
cancellare la sua casa.
Togliere protezioni alla Riserva Borsacchio,
trasformarla nell'ennesimo spazio da colonizzare con alberghi, parcheggi, spa, pannelli fotovoltaici a terra, cemento.

Cancellare il tratto costiero più intatto d'Abruzzo.
L'ultimo lembo non urbanizzato delle Sette Sorelle del turismo,
lo stesso dove ogni anno nidificano le tartarughe marine,
dove la notte è ancora buia e la natura riesce ancora a respirare.

Primo, in quei pochi giorni, ha unito le persone più di qualsiasi discorso,
più di qualsiasi campagna.
Ha mostrato che la natura ha ancora un potere: quello di emozionare,
di scuotere,
di far sentire vivi.

Ci ha insegnato che anche se si può perdere,
lottare per ciò che è giusto non è mai inutile.
Che ogni piccolo gesto, ogni passo nella sabbia,
ogni ora passata a vegliare un nido,
può generare qualcosa di molto più grande.

Una comunità. Una coscienza. Una speranza.

Oggi Primo forse non c'è più,
ma ci ha lasciato una lezione che non possiamo dimenticare.
Ci ha insegnato che prendersi cura della natura è un atto di amore e di responsabilità.
Che ogni creatura, anche la più fragile, ha diritto a un luogo da chiamare casa.
E che la Riserva Borsacchio è quella casa.
Per lui, per tante altre specie,
e per tutti noi che vogliamo restare umani.

Se oggi lasciamo che venga cancellata,
non stiamo solo perdendo un luogo:
stiamo perdendo una possibilità di futuro.

Noi continueremo a resistere.
Per Primo. Per la Borsacchio. Per tutti".

Marco Borgatti Presidente Guide del Borsacchio

Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina