Nato come estensione del L’Aquila Film Festival, attivo dal 2007, il Festival è oggi una manifestazione riconosciuta per la sua capacità di unire arte, natura e territorio in un’esperienza diffusa, sostenibile e accessibile.Un viaggio narrativo tra borghi, sentieri e pellicole
Il festival si apre a Castel del Monte, borgo simbolo della transumanza e della cultura pastorale, con una passeggiata nel suo centro storico e nel museo diffuso, un percorso guidato che riporta in vita la storia dei poeti-pastori d’Abruzzo. Al calar del sole, la proiezione del film Fino alle montagne di Sophie Deraspe trasporta gli spettatori nelle Alpi di Provenza, attraverso la storia di un giovane pubblicitario in cerca di radici e silenzi.
A Campo Imperatore, domenica 3 agosto, si torna su uno dei luoghi simbolo della storia italiana con l’evento dedicato all’“Operazione Quercia”, la liberazione di Mussolini nel 1943. Tra racconto storico, immagini d’archivio e una degustazione di prodotti locali, il Gran Sasso diventa palcoscenico della memoria grazie alla presenza e alla divulgazione di Francesco Fagnani, storico e giornalista militare con passione per la memoria delle comunità e dei conflitti e vicepresidente dell'associazione culturale De Historia, con la quale cura progetti di valorizzazione della storia locale e nazionale.
Nei giorni successivi, il cortile di Palazzo Cappa Cappelli a L’Aquila ospita una serie di eventi tra letteratura e cinema, alternando due differenti format: CARTOONS ON THE MOUNTAIN, format ideato proprio all’interno del Festival del Gran Sasso per proporre animazioni artistiche che si ispirano ai temi dell’ambiente, dell’umanità o proprio che raccontano la montagna, rivolto a bambini e ragazzi, ma non solo; AL CINEMA CON IL CAI, piccola rassegna cinematografica curata da Antonio Massena, giornalista, critico cinematografico e Presidente della Commissione Centrale Cultura del CAI nazionale, specializzato nel rapporto tra cinema e montagna, che riprende e rafforza la collaborazione ormai storica e consolidata tra il Festival del Gran Sasso e il CAI dell’Aquila. Location principale –ma non unica- delle proiezioni è l’affascinante cortile di Palazzo Cappa Cappelli lungo corso Vittorio Emanuele a L’Aquila.
Lunedì 4 agosto, Peppe Millanta presenta il suo libro Il pescatore di stelle, favola moderna che apre le porte alla riflessione sul desiderio e la speranza. Segue la proiezione del poetico Una barca in giardino di Jean-François Laguionie, storia familiare sospesa tra il tempo e la guerra.
Il 5 agosto il festival torna in montagna per una foto-passeggiata naturalistica in cerca dei camosci: un’esperienza che unisce escursionismo e fotografia, grazie alla guida di GAM246. La sera, si torna al cinema con Adra di Emma Crome, omaggio alla comunità degli scalatori del Galles e alla memoria collettiva delle loro imprese.
Mercoledì 6 agosto è il giorno del racconto visivo: viene proiettato il reportage della passeggiata fotografica realizzata il giorno precedente e, a seguire, Yaya e Lennie – The Walking Liberty di Alessandro Rak, un film d’animazione italiano che racconta la resistenza alla tirannia in un mondo rigenerato dalla natura.
Il 7 agosto, le montagne diventano protagoniste di nuove avventure con Pachamama, un documentario sulle esplorazioni sciistiche in Patagonia, seguito da On the Blunt End, cortometraggio intimo sul legame tra due sorelle e la comunità dell’arrampicata.
Venerdì 8 agosto, spazio alla fotografia e alla storia dell’Abruzzo interno con la presentazione del libro I Paesi del Silenzio, che raccoglie immagini e memorie dei borghi spopolati delle quattro province. Chiude la serata La bicicletta di Bartali, film che lega la memoria della Shoah all’amicizia e allo sport in Israele.
Il festival si conclude il 9 agosto di nuovo a Castel del Monte, con la proiezione di Yuku e il fiore dell’Himalaya, una fiaba musicale che racconta il coraggio, l’amore e la morte attraverso gli occhi di una piccola topolina in viaggio verso le vette più alte.
Un festival per chi vuole camminare lentamente tra immagini e storie
Il Festival del Gran Sasso Summer è un invito a rallentare, ad ascoltare il territorio e chi lo abita, a guardare film sotto le stelle e a condividere il pane e il formaggio lungo i sentieri della memoria. Un’esperienza per tutti, con eventi gratuiti e un’etica partecipativa che mette al centro il valore culturale e umano dell’incontro.
Il programma completo con le informazioni necessarie a prenotare i propri posti è disponibile alla pagina www.laquilafilmfestival.it/festival-del-gran-sasso-summer-2025".
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