ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Netanyahu al Papa: "Vicini ad un'intesa sugli ostaggi"- La procura di Palermo impugna l'assoluzione di Salvini. Meloni: "Surreale accanimento"- Forte scossa di terremoto avvertita a Napoli - Intesa Ue sul 18esimo pacchetto di sanzioni alla Russia - A Milano 74 indagati, c'è anche il sindaco Sala. La premier Meloni: "Dimissioni non automatiche"-

news

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Uccisione orsa Amarena, ammesse 48 parti civili - Elezioni Pescara, Consiglio di Stato fissa udienza a dicembre - Sulmona: Troppi suicidi in carcere, avvocata in sciopero della fame - "Tagli al salario accessorio in sanità", è polemica in Abruzzo-

Sport News

# SPORT # Arena alla Roma, al Pescara circa 1 milione più Graziani - Il Bari in ritiro a Roccaraso - Calciomercato Pescara: con Letizia intesa raggiunta, contratto di un anno - Calciomercato Pescara: Arena alla Roma, fumata bianca vicina - Calciomercato Pescara: con Letizia non c’è intesa sull’ingaggio, Rafia resta un sogno - La squadra dell’Avellino è arrivata a Rivisondoli per il ritiro -

IN PRIMO PIANO

L'ASSOCIAZIONE GIOSTRA CAVALLERESCA E I BORGHI PIÙ BELLI D'ITALIA INSIEME PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO

SULMONA - "Firmato questa mattina il rinnovo della convenzione tra le associazioni e i sindaci dei Comuni dei Borghi del club. Antonini...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS -

giovedì 20 aprile 2023

COMITATI CITTADINI PER L'AMBIENTE: "ALL’ITALIA NON SERVE LA LINEA ADRIATICA, ORA LO AMMETTE ANCHE LA SNAM"

SULMONA - "Il governo e la Snam, insieme a quasi tutti i mass media, per mesi hanno sostenuto che il nostro Paese, per uscire dalla dipendenza dal gas russo, aveva la necessità di realizzare la Linea Adriatica, che comprende il grande gasdotto di 430 km da Sulmona a Minerbio e la centrale di compressione di Sulmona. Noi abbiamo sempre ribadito che questa era una colossale bugia, dimostrandolo con i dati ufficiali reperibili proprio sui siti della Snam e del governo.Ora, dopo la pubblicazione del decreto autorizzativo dell’opera, è la stessa Snam a darci ragione. Il settimanale Milano Finanza, in data 12 aprile, ha titolato: “Snam, col gnl addio al gas russo”. Nell’articolo Elio Ruggeri, amministratore delegato di Snam Fsru (la controllata di Snam che gestisce il settore del gas naturale liquefatto) ha dichiarato che “il contributo delle due navi rigassificatrici sarà determinante per affrancarci dal gas russo”. I due rigassificatori sono quelli di Piombino e di Ravenna, che complessivamente dovrebbero fornire 10 miliardi di metri cubi di metano, la stessa quantità attribuita alla Linea Adriatica.
La nostra analisi era stata inviata all’Arera, che però non ne ha tenuto conto, approvando acriticamente le tesi governative e della multinazionale del gas. La nostra valutazione mette in evidenza che anche i due nuovi rigassificatori sono inutili perché da sud l’attuale rete dei gasdotti è in grado di fornire quantitativi di gas che, insieme a quelli della Norvegia e dei tre rigassificatori esistenti, soddisfano ampiamente le esigenze del nord Italia. Tanto più che i consumi sono in calo e lo saranno sempre di più da qui al 2030.
In realtà l’anacronistico “piano Mattei”, lanciato dal governo Meloni, punta a fare dell’Italia un hub del gas per rivendere il metano ad altri Paesi europei. E in questo disegno rientra la Linea Adriatica, insieme ad altri nuovi rigassificatori e nuovi gasdotti di importazione. Si tratta, però, di un progetto che non sta in piedi, come dimostrano diversi studi. L’ultimo in ordine di tempo è una ricerca condotta dall’Istituto statunitense per l’economia dell’energia e l’analisi finanziaria (Ieefa) secondo il quale la realizzazione in Europa di nuove infrastrutture per il gas naturale liquefatto (GNL) può superare la domanda entro la fine del decennio.
Lo studio dimostra che la capacità dei terminali del continente europeo supererà i 400 miliardi di metri cubi entro il 2030. A quella data la domanda di GNL in Europa sarà tra i 150 e i 190 miliardi di metri cubi. Dunque c’è un forte squilibrio tra domanda e offerta negli impianti di importazione, che potrebbe portare a 200-250 miliardi di metri cubi di capacità inutilizzata entro i prossimi sette anni, e cioè quelli in cui dovrebbe entrare in funzione il metanodotto Linea Adriatica.
Ciò nonostante il governo italiano continua ad andare avanti per la sua strada, esponendo il Paese al rischio di un enorme danno economico (ricordiamo che il costo della Linea Adriatica è di 2 miliardi e 400 milioni di euro e che saranno i cittadini italiani a pagarlo), alla devastazione ambientale dell’Appennino e all’accentuazione della crisi climatica come conseguenza del persistente utilizzo dei combustibili fossili.
Per queste ragioni continueremo a contrastare fino alla fine questa folle scelta del governo, che dimostra ogni giorno di più la sua totale sudditanza agli interessi delle grandi compagnie del settore fossile".                                                                                
   Comitati cittadini per l’ambiente
   Coordinamento No Hub del Gas    

Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina

ULTIMA ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Il Washington Post: "Musk ha chiesto a Trump di revocare i dazi"- Cina, "non accetteremo ricatti Usa, lotta fino alla fine"- L'Ue tratta, ma il 15 aprile scattano i controdazi al 25% - Re Carlo e la regina Camilla arrivati a Roma - Task force per gli aiuti, Meloni pronta a volare da Trump - Tajani: "Primi dazi Ue dal 15 aprile". Sefcovic: "La lista stasera, impossibile il rinvio"-