Compositore, pianista e poeta, Paolo Cavallone (Sulmona, 1975) è considerato uno dei maggiori compositori della scena musicale contemporanea. Le sue composizioni sono state eseguite in tutto il mondo, e in particolare: Zipper Concert Hall a Los Angeles; Merkin Concert Hall a New York; Illott Theatre di Wellington (Nuova Zealanda); Teatro Verdi di Firenze; Auditorium “Parco della musica” Roma; American Academy a Roma; Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles e di Parigi; Bellefield Hall Auditorium di Pittsburgh; Opera di Rennes. Le sue opere, pubblicate da Rai Com, sono trasmesse – insieme a interviste e/o programmi a lui dedicati – da: RAI, Radio France, Radio Capodistria, Radio New Zealand, University Radio UFRGS (Brasile). Sue composizioni sono state registrate su CD prodotti da Albany Records (USA), Tactus, Rai Trade e altre. La sua produzione comprende composizioni orchestrali, da camera, canzoni, poesie. In qualità di regista, e autore di musica e versi, ha realizzato il film d’animazione “Magasin de métaphores”. Attualmente è professore di Composizione al Conservatorio “Steffani” di Castelfranco Veneto. È stato invitato come Visiting Professor di composizione alla Victoria University di Wellington (Nuova Zealanda) ed è stato Collaboratore di Ricerca alla State University of New York (USA). Ha tenuto conferenze sulla sua musica alla Manhattan School of Music (USA), University of Pittsburgh, McMaster University di Hamilton (Canada) e Conservatorio di Santa Cecilia a Roma.
Tra i suoi numerosi lavori, ricordiamo brani di assoluto rilievo come “Metamorfosi d’amore”, “Porte” – entrambi per orchestra - il concerto per flauto “Hóros”, “Identificazione di un ritratto” per jazz band e la sonata per pianoforte “Confini”. Per il noto musicologo Renzo Cresti quella di Cavallone “è musica che sogna di sognare in un’estasi sonora che destabilizza il senso comune, è spesso ambivalente, crea collisioni e rilassamenti”.
Nota: la foto in allegato è di Daniel Underwood
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