La tecnologia blockchain consente di certificare l’unicità e la proprietà del contenuto digitale. Gli NFT sono un nuovo strumento che permette di gestire e custodire opere digitali. L’attività di valorizzazione digitale del patrimonio dell’Istituto cinematografico, si affianca all’attività di conservazione, restauro ed archiviazione, oltre alla programmazione di eventi culturali e momenti di aggregazione, che rendono fruibile il patrimonio conservato.
Nello specifico la collezione “I costumi della Lanterna Magica” contiene 6 NFT dei disegni originali dell’Amleto di William Shakespeare, nella versione italiana del drammaturgo e regista Luigi Squarzina andata in scena nel 1952, dove Vittorio Gassman è il protagonista e il regista teatrale. Sono gli abiti indossati da Vittorio Gassman nel finale (Amleto) e dal cast di attori prestigiosi quali Luigi Vannucchi (Laerte), Anna Maria Ferrero (Ofelia) usato sia durante la festa che in un’altra scena, Elena Zaneschi (Gertrude) e Mario Feliciani (Claudio).
Altri 6 NFT includono i disegni dei costumi utilizzati da Claudia Cardinale, Henry Fonda e Charles Bronson nel film C’era una volta il West di Sergio Leone nel 1968. Sono i bozzetti originali degli abiti di Jill, indossati da Claudia Cardinale nella scena finale, all’arrivo del treno a Sweetwater e in altre sequenze del film. Gli altri NFT creati, si riferiscono ai disegni dei vestiti di Henry Fonda nel ruolo del bandito Frank e Charles Bronson che interpreta Armonica.
La digitalizzazione di questa collezione – spiega Pierluigi Rossi, del Coordinamento Scientifico-Culturale dell’Istituto – riguarda la possibilità di emancipazione e declinazione artistica, attraverso un percorso che vede protagonisti gli NFT. Questo avviene in termini di gestione consapevole, innovativa e creativa del patrimonio artistico dell’Istituto Cinematografico Lanterna Magica - ETS".
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