Il tutto per dire che ancora una volta il noto meteorologo aquilano Stefano Bernardi ha visto dimostrato i suoi teoremi previsionali.
Aveva previsto una lingua di fuoco risalire dall'Africa e colpire in pieno l'Italia e così è stato.
La temperatura è andata giorno dopo giorno sempre più aumentando fino a toccare valori assurdi per il periodo.
Ben 10 sono stati i gradi sopra la media.
Il cielo, salvo alcuni disturbi nuvolosi determinati da infiltrazioni umide derivate proprio dal flusso di correnti meridionali provenienti dall'Africa, si è presentato per lo più sgombro da sistemi nuvolosi anche se leggermente offuscato dalla sabbia del Sahara.
Il connubio fatto di caldo e mancanza di precipitazioni ha fatto aumentare la sensazione di aridità che si promana dal territorio che ci circonda.
Ora sono in molti ( al netto degli amanti del mare o delle escursioni in montagna)ad auspicare un break fresco e piovoso.
Sembrerebbe che qualcosa all'orizzonte si muova ma onde evitare sorprese dell'ultimo minuto aspettiamo che ce lo dica il bravissimo meteorologo abruzzese Bernardi".
Nessun commento:
Posta un commento