ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Nuovo pontefice.Fumata nera - I cardinali chiusi nella Sistina, migliaia di fedeli a San Pietro per assistere alla prima fumata- Terminato il giuramento, chiusa la porta della Sistina. Con l'Extra Omnes ora iniziano le votazioni - I cardinali nella Sistina invocano lo Spirito Santo, poi giurano fedeltà e segretezza- Meloni: "Spese militari al 2% del Pil nel 2025. Sì alle preferenze nella legge elettorale"- Conclusa la messa Pro eligendo Gli auguri di Re a Parolin durante lo scambio della pace - Scontri tra India e Pakistan, almeno 34 morti al confine. Preoccupazione di Mosca, Pechino e Washington- Al via il Conclave, prima fumata alle 19. La messa Pro Eligendo, poi i cardinali nella Cappella Sistina - Verso il Conclave, Tagle e Parolin guidano le menzioni sui social -

news

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Conclave, Arcidiocesi L'Aquila prega per cardinale Petrocchi - Insediato il nuovo questore di Chieti Marseglia - Ciclo Tour Abruzzo: Quaglieri, sport, turismo ed enogastronomia - Sit-in dei comitati 'No Snam' al Palazzo dell'Emiciclo -

Sport News

# SPORT # Play off Pescara-Pianese: 2 - 0 Diretta Live - A Roma il Sinner day, 'ma l'obiettivo è Parigi' - Serie C play off Pineto-Pianese: 0 - 1 -

IN PRIMO PIANO

MARSILIO: "DAL MINISTRO NORDIO IMPEGNI CHIARI PRECISI PER IL FUTURO DEI TRIBUNALI ABRUZZESI"

ROMA VIDEO - « Dal ministro Nordio parole chiare e impegni precisi: entro breve arriverà un disegno di legge per stabilizzare i quattro tri...

Consiglio regionale del 6 maggio 2025

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS -

martedì 1 ottobre 2019

XII CONVEGNO SOZOOALP OSPITA LE ESPERIENZE E IL “MODELLO MAJELLA”

SULMONA - Il XII Convegno nazionale SoZooAlp di zootecnia alpina ospita le esperienze e il “modello Majella”. Tra le malghe bellunesi, e i prati e le foreste del Cansiglio, in un consesso di zootecnici e veterinari di grande esperienza e tra le Università italiane che promuovono innovazione e sostenibilità nel campo dell’allevamento di montagna, il Parco Nazionale della Majella porta la propria esperienza e lo sviluppo di un modello ormai di interesse nazionale ed internazionale: la convivenza con lupo e orso e, insieme, un percorso ormai consolidato di valorizzazione degli allevamenti del Parco.
Ha suscitato grande interesse tra gli esperti delle numerose Università presenti, tra le quali quella di Padova, Udine, Milano, o afferenti a fondazioni ed istituti di ricerca noti a livello europeo, l’intervento dei tecnici del Parco, che ha tracciato e ripercorso un’esperienza, che ormai data più di 15 anni, di assistenza e di valorizzazione della zootecnia estensiva, proprio all’interno di un Parco, come quello della Majella, contemporaneamente rinomato per le sue capacità di conservazione di specie come lupo e orso e tra i primi in Europa ad essere accreditato per la sua wilderness.Il XII Convegno SoZooAlp, tenutosi a Pian del Cansiglio (BL), in effetti entrava ambiziosamente proprio nei temi dei servizi eco sistemici quali opportunità di crescita per l’allevamento in montagna. Tema di grande interesse per gli allevatori delle montagne sia alpine che appenniniche: la SoZooAlp - Società per lo Studio e la Valorizzazione dei Sistemi Zootecnici Alpini, in effetti, è da tempo impegnata nella valorizzazione di un settore che ha grandissima importanza per le economie dei territori montani, rappresenta un’eccellenza per le produzioni nazionali e, oggi in particolare, un’attività produttiva che non solo può essere sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anzi rappresenta uno dei principali strumenti per il mantenimento della biodiversità nell’agroecosistema, cioè in quegli ambienti seminaturali, definiti tali perché nei secoli plasmati dal lavoro dell’uomo, che pure racchiudono tesori inestimabili dal punto di vista del paesaggio, e dunque della bellezza, e della tutela della flora e della fauna.Questo il senso dell’intervento al Convegno, il Parco per anni ha lavorato con gli allevatori, dapprima affrontando il problema delle predazioni sul bestiame, e mettendosi al fianco degli allevatori per pensare e realizzare i migliori sistemi di prevenzione personalizzati sulle esigenze delle aziende, poi ha elaborato il progetto di “Restituzione della pecora”, che con alcuni allevatori ha determinato un modello di grande interesse in termini di coesistenza tra le attività zootecniche di montagna e la conservazione del lupo. Oggi sviluppa, insieme all’Università di Perugia, con botanici e zootecnici in una collaborazione scientifica con gli uffici botanico e veterinario del Parco, uno studio sullo stato dei nostri pascoli e degli habitat di quegli ambienti che rischiano di essere minacciati proprio dall’abbandono dei territori. Che è abbandono di attività produttive, certo, ma spesso è anche e soprattutto abbandono di coscienza e di capacità gestionale. Nel Parco, invece, un recupero delle capacità di gestire i territori, e dunque di ricreare condizioni ideali per gli allevamenti sostenibili, non solo è possibile, ma è assolutamente sinergico e funzionale alla tutela della biodiversità, come anche riconosciuto dalla normativa e dalle direttive europee.E l’Appennino, dunque, ha portato, con la Majella, un bell’esempio di attenzione e visione sulla zootecnia di montagna tra le più grandi e consolidate esperienze di zootecnia alpina, in un incontro che certo favorirà il recupero culturale di valori ed opportunità economiche per le nostre genti di montagna.


Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS


centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina

ULTIMA ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Il Washington Post: "Musk ha chiesto a Trump di revocare i dazi"- Cina, "non accetteremo ricatti Usa, lotta fino alla fine"- L'Ue tratta, ma il 15 aprile scattano i controdazi al 25% - Re Carlo e la regina Camilla arrivati a Roma - Task force per gli aiuti, Meloni pronta a volare da Trump - Tajani: "Primi dazi Ue dal 15 aprile". Sefcovic: "La lista stasera, impossibile il rinvio"-