SULMONA - Parte dall’Abruzzo e, in particolare dal comprensorio dell’Alto
Sangro, un progetto pilota i cui modelli e sistemi potranno inoltre
permettere al turista di avere cognizione di come e quanto egli possa
impattare o contribuire alla salvaguardia e conservazione ambientale
della destinazione in cui si reca in vacanza. Il progetto è stato presentato questa mattina e riguarda la implementazione di un Sistema di Auto-Raccolta e Smaltimento delle Materie Seconde di Recupero inerenti le attività afferenti il Settore Turistico, Ricettivo e della Ristorazione.
Sono intervenuti il presidente della DMC Alto Sangro
Turismo Ernesto Paolo Alba, il presidente della Comunità del Parco nazionale d'Abruzzo,
Lazio e Molise Antonio Di Santo, il presidente del Cogesa Vincenzo
Margiotta, ed i tecnici della Green Management Solution.
Attività di diffusione, sensibilizzazione, formazione degli operatori del settore e definizione di regolamenti, accordi, protocolli ed ogni strumento e format finalizzato a diffondere modelli economicamente vantaggiosi ed innovativi di green economy. L'attività intende rafforzare il posizionamento della destinazione in termini di sostenibilità aumentando il valore aggiunto della offerta turistica abbinata a sistemi di green economy applicati dagli operatori locali.
A Castel di Sangro dal 13 novembre al 22 novembre 2017 si svolgeranno dei seminari formativi per operatori economici e dirigenti della Pubblica amministrazione, sulla nuova normativa sull'assimibilita' nell'economia circolare, la valorizzazione delle materie seconde di recupero e il compostaggio di comunita'.
"Come Cogesa vogliamo essere particolarmente attenti alle attività di sensibilizzazione e formazione e soprattutto alla salvaguardia dell'ambiente, certo ci rendiamo conto che un'iniziativa del genere va contro gli interessi della società (con una perdita di fatturato stimata fra il 20 e il 30 per cento), allo stesso modo non possiamo non tenere in conto delle esigenze dei nostri Comuni soci e in questo caso di quelli a vocazione turistica"ha spiegato Vincenzo Margiotta."Ormai siamo chiamati tutti ad una maggiore responsabilizzazione nell'ottica di un civismo sempre più diffuso che coinvolge processi individuali e singoli nella gestione dei servizi.In questa ottica, Cogesa ha stanziato una quota di cofinanziamento nei confronti di Dmc Alto Sangro Turismo".
STUDIO DI FATTIBILITA’ E DEFINIZIONE DEI MODELLI PER LA IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI AUTORACCOLTA E SMALTIMENTO NEL SETTORE TURISTICO
DESCRIZIONE ATTIVITA’ DA REALIZZARE
Il progetto prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità e la definizione di un modello replicabile per la implementazione di un sistema di auto-raccolta e smaltimento delle materie seconde di recupero inerenti le attività afferenti il settore turistico, ricettivo e della ristorazione, attività di diffusione, sensibilizzazione e formazione degli operatori del settore e definizione di regolamenti, accordi, protocolli ed ogni strumento e format finalizzato a diffondere modelli economicamente vantaggiosi ed innovativi di green economy. La attività intende rafforzare il posizionamento della destinazione in termini di sostenibilità aumentando il valore aggiunto della offerta turistica abbinata a sistemi di green economy applicati dagli operatori locali.
I modelli ed i sistemi potranno infine permettere al turista di avere cognizione di come e quanto impatta o contribuisce alla salvaguardia e conservazione ambientale della destinazione in cui si reca in vacanza.
Contesto
La DMC Alto Sangro Turismo opera come DMC – Destination Management Company – in riferimento alla Legge Regionale 15/2015, a seguito della approvazione del proprio progetto strategico di sviluppo turistico presentato alla Regione Abruzzo, approvato da quest’ultima e affidato in attuazione alla DMC stessa attraverso apposita concessione stipulata in data 20.03.2014.
Il Territorio della DMC insiste quasi totalmente in aree protette, Parchi Nazionali, aree ZPS e/o SIC. La destinazione opera in un contesto strategico regionale che punta fortemente a consolidare e utilizzare ogni valore aggiunto acquisito ed sviluppabile in connessione con offerte turistiche sostenibili, sia per rafforzare la competitività su segmenti di target sempre più attenti e sensibili alle tematiche ambientali, sia per consentire lo sviluppo di offerta turistica sostenibile coerente con il posizionamento regionale e con gli obiettivi dello sviluppo europeo 2020.
Attività specifiche da realizzare
Il progetto e la conseguente e connessa fornitura di servizi dovrà permettere di realizzare le seguenti attività e la produzione dei rispettivi output di progetto:
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