SULMONA - Uno sguardo al mare passando per l'Abruzzo interno e per Sulmona, città natia di Ovidio. Queste le prime informazioni sul logo di "Metamorphosis - Beyond the Shape 2017" realizzato da Gaudenzio Ciotti, giovane designer di Roccapia già vincitore del concorso Illy caffè."Per me è un onore essere tornato su questo territorio e soprattutto partecipare al progetto ‘Beyond the Shape’ - ha sottolineato Gaudenzio Ciotti -. Questo è un progetto molto importante che mi ha permesso di esprimermi attraverso Ovidio e le sue Metamorfosi.
Ho cercato, nella prima fase, di condensare le informazioni facendo in modo che il logo fosse fruibile da tutti. Ho scelto l'oro per rappresentare il sole visto che Ovidio ambienta l’azione delle “favole” delle Metamorfosi da mezzogiorno alle due del pomeriggio, ora in cui il sole è al massimo splendore. Poi, l'esilio e quindi il verde ed il blu (mare e montagne) ma anche la metamorfosi di un fiore. Ho voluto - conclude - movimentare la fantasia di quanti guardano questo logo perché è un tema estremamente interessante”. Ad esaltare la figura di Ovidio nel territorio dal punto di vista artistico secondo la sua grandezza e multidisciplinarità è stata Rosa Giammarco, responsabile del Centro Regionale di Promozione Culturale che ha ospitato l'evento a Palazzo Mazara.
“Il nostro progetto parte da lontano - ha sottolineato Raffaele Giannantonio, curatore generale del progetto - e come strategia ha un'ottica inclusiva come è una sorta di ruota dentata. Vogliamo creare un'armatura culturale che sostenga il nostro territorio e l’intero Abruzzo. Questo logo rispecchia lo stile moderno e personale del suo autore, in cui, come direbbe Mies van der Rohe, ‘il meno è il più’. Infatti non compare il profilo di Ovidio perché andiamo oltre la forma, come recita il titolo stesso del progetto. Sino ad oggi abbiamo già vinto una battaglia visti gli 87 artisti che hanno deciso di partecipare a questo grande evento ed il giudizio estremamente positivo espresso dalla Commissione scientifica nel sopralluogo di sabato scorso alla mostra del Maw”.
Il prossimo appuntamento venerdì 27 Maggio alle 17.30 presso la saletta Mazara con la conferenza del critico d’arte Maria Cristina Ricciardi dal titolo “Esempi di Metamorfosi vegetali in Ovidio”.