SULMONA
- La simpatia e la genialità della Banda Osiris conquista il pubblico del
teatro comunale "Caniglia". Un furore dissacratore che nasce a Vercelli
nel 1980 grazie alla passione di quattro musicisti Sandro Berti,
Gianluigi Carlone, Roberto Carlone e Giancarlo Macri.
Dopo
essersi addentrata in modo irriverente bei meandri del complesso
universo delle sette note, aver abbattuto i rigidi accademismi e le
barriere dei generi musicali, intrecciando, tagliandone cucendo musica
classica e leggera, jazz e rock la Banda Osiris porta a Sulmona un nuovo
spettacolo "Il mestiere del musicista:
se lo conosci lo eviti". Tutto prende spunto dall'omonimo libro che
trasforma le pagine scritte in un viaggio musical-teatrale ai confini
della realtà. Con l'abilità mimica, strumentale e canora che li
contraddistingue, i quattro protagonisti con ironia si sono divertiti ad
elettori provocatori consigli: del perché è meglio evitare di diventare
musicisti a come dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica, da
quali siano gli strumenti musicali da non suonare e come eliminare i
musicisti più insopportabili. Da non sottovalutare l'atteggiamento della
figura del musicista che viene tratteggiato da musica composta e
scomposta. Un atteggiamento presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato e
raramente amato.