SULMONA - "Al fine di superare la paralisi politica ed amministrativa che attanaglia la Giunta Ranalli, causata esclusivamente dalle lotte intestine della maggioranza, in quanto forza di minoranza, avevamo manifestato la disponibilità a rassegnare le nostre dimissioni, analogamente ad altre forze presenti in consiglio comunale (anche di maggioranza).
Preso atto dell’ambigua posizione del rappresentante di Sbic Alessandro Lucci, che scegliendo di non decidere, si è comportato come gli ignavi di dantesca memoria, e constatata l’oggettiva condizione di immobilismo in cui si dimena la città, ci siamo trovati di fronte al dilemma: la paralisi della ingovernabilità o il tentativo di garantire comunque un governo in grado di fronteggiare gli innumerevoli problemi e di evitare l’ennesima gestione commissariale.
A fronte di tale situazione, la nostra posizione è sempre stata la stessa. Siamo disposti a garantire il nostro leale sostegno a condizione che il Sindaco, rivolgendosi alla città e non alla politica, indicherà una giunta tecnica, composta da persone con comprovata esperienza professionale e non riconducibili a partiti o a forze politiche presenti nell’assise civica. Pertanto Ranalli, se ne avrà la forza e la voglia, proceda con immediatezza e senza indugio alcuno alla formazione della giunta, presentandosi in Consiglio Comunale e rivolgendosi alla città; altrimenti rassegni il suo mandato.
Daniele Del Monaco
Gianfranco Di Piero
Alessandro Pantaleo
Luigi Santilli
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