ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Sparatoria a Sydney, due fermati: "Hanno sparato sulla festa della comunità ebraica"- Minsk libera 123 detenuti, anche il Nobel Bialiatski- Kiev: "Un milione di famiglie senza luce dopo i raid notturni russi"- Il nome della principessa Sofia di Svezia compare negli Epstein files. Imbarazzo a Corte - "Witkoff nel weekend a Berlino, incontra Zelensky e i leader Ue"-

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - Spari alla Brown University, uccisi 2 studenti e nove feriti. È caccia all'uomo con 400 agenti

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Incidente a Paganica, muore una donna di 76 anni - Inseguimento sulla A14 in Abruzzo, feriti i due fuggitivi -

Sport News

# SPORT # Cadi Antincendi Futura - Sulmona Futsal 1 - 3 - Serie B Pescara Frosinone, Gorgone: “Dubbi di formazione. Mercato? serviranno giocatori pronti” -

IN PRIMO PIANO

TAGLIACOZZO AVVOLTA DALLA MAGIA DEL NATALE: LUCI, DIVERTIMENTI E MERCATINI

TAGLIACOZZO - " Nel giorno dedicato a Santa Lucia, che gli antichi adagi popolari evocano come la giornata più corta dell’anno, Tagliac...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

giovedì 1 ottobre 2015

INAUGURATO A RAIANO IL PRESIDIO DI CURE PRIMARIE

(video)
RAIANO - Inaugurato ieri a Raiano il nuovo presidio di cure primarie.Presenti l'assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci e il direttore generale della Asl Avezzano Sulmona L'Aquila, Giancarlo Silveri. Alla struttura, già funzionante, fanno riferimento 11.300 assistiti dei medici di base di 9 Comuni della Valle Peligna e della Valle Subequana: Raiano, Corfinio, Pratola Peligna, Vittorito, Prezza, Roccacasale, Castelvecchio Subequo, Molina Aterno e Goriano Sicoli.
Nel nuovo centro di cure primarie l'utente potrà essere assistito da un medico di famiglia quando l'ambulatorio del proprio medico è chiuso. Dalle 8 alle 20 chi è seguito dal gruppo dei medici di medicina generale che ha accettato di associarsi nel progetto, avrà riferimento l'ambulatorio delle cure primarie di Raiano per richieste di assistenza non coperte dagli orari dei singoli ambulatori dei dottori di base, dislocati nei Comuni citati. Le cure primarie di Raiano garantiranno la presenza di almeno un medico dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 10. Durante la notte, dalle 20 alle 8, il servizio è assicurato dalla guardia medica. L'attivazione del presidio territoriale risponde a due necessità: assicurare assistenza no-stop e soprattutto evitare di andare in ospedale, con pesanti ripercussioni sull'attività del pronto soccorso, per un'influenza o un improvviso mal di pancia. "L'apertura del presidio - fanno sapere dalla Asl - è il primo passo verso l'attuazione di un progetto più ampio con possibilità, a medio termine, di arricchire la struttura con altre prestazioni, anche specialistiche, all'interno di un percorso che mira alla realizzazione delle unità complesse di cure primarie, come esami del sangue, prenotazioni visite e tanto altro". Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Marco Moca per la coesione territoriale che ruota attorno al presidio.

 Possibilità di essere assistiti da un altro medico di famiglia anche quando l’ambulatorio del proprio dottore di fiducia è chiuso. E’ l’effetto dell’attivazione del nucleo di cure primarie, con sede a Raiano, in viale Abruzzo n. 23, in un locale di circa 130 mq. Un’iniziativa che riguarderà in tutto 11.300 assistiti che fanno capo a quel gruppo di medici di base che hanno aderito alla proposta della Asl e che hanno l’ambulatorio in 9 Comuni della Valle Peligna: oltre a Raiano, Pratola, Vittorito, Corfinio, Prezza, Roccacasale, Catelvecchio Subequo, Molina Aterno e Goriano Sicoli. Dalle ore 8 alle 20.00, chi è seguito dal gruppo di medici di medicina generale che ha accettato di associarsi nel progetto di cure primarie, avrà come riferimento l’ambulatorio  delle cure primarie di Raiano per richieste di assistenza non coperte dagli orari dei singoli ambulatori dei dottori di base, disseminati nel comprensorio dei Comuni indicati. L’attivazione del presidio territoriale di cure primarie risponde a due necessità: assicurare assistenza no-stop agli assistiti e, soprattutto, evitare di andare in ospedale (intasando il pronto soccorso) per casi non gravi come,  tanto per fare un esempio, un’influenza o un improvviso mal di pancia. Un’operazione filtro, insomma, che consentirà di trattare in modo adeguato il paziente per situazioni non gravi e di promuovere una nuova ‘cultura’ sanitaria che prescinda (quando possibile) dall’ospedale. L’apertura del presidio è il primo passo verso l’attuazione di un progetto più ampio con possibilità, a medio termine, di arricchire la struttura con altre prestazioni, anche specialistiche, all’interno di un percorso che mira alla realizzazione delle Unità complesse di cure primarie, previste dalla vigente normativa.





CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina