SULMONA - I giocatori del Sulmona Rugby hanno deciso di non scendere in campo lo scorso sabato nella partita della terza edizione della Notte Ovale ed il presidente della società Mauro Ranalli, visibilmente deluso dal comportamento dei suoi ragazzi, ha annunciato che quest’anno non verrà allestita la squadra per la Serie C2. Non riesce a farsene una ragione il presidente Ranalli che, dopo la partecipazione alla finale della scorsa stagione per la promozione in C1 persa contro la Polisportiva L’Aquila, si vede ora costretto a non iscrivere la squadra al prossimo campionato.
“Ci eravamo illusi – afferma Ranalli – che dopo la finale contro L’Aquila fosse arrivata una ventata di entusiasmo e che la Notte Ovale potesse rappresentare l’occasione per programmare il futuro. Non è stato così perché, nonostante l’impegno della società, apprendiamo a malincuore che i ragazzi hanno preferito fare altro godendosi la serata rimanendo seduti a tavola a chiacchierare anziché giocare”. Solo in cinque si sono presentati per giocare nella prevista amichevole contro il Chieti. Si attende una risposta dei giocatori che dovranno spiegare la loro presa di posizione. Nell’attesa il presidente Mauro Ranalli ritiene l’accaduto un vero smacco: “Non sono deluso solo io ma l’intera società che si era impegnata per rendere questa edizione della Notte Ovale la migliore di tutte ma se ora gli adulti del Sulmona Rugby non hanno risposto vuol dire che non hanno capito il messaggio che volevamo lanciare con questa serata”. Da qui la decisione di dichiarare inattiva la prima squadra. “Visto che non si sono presentati – prosegue Ranalli – taglieremo questo ramo secco perché è inutile investire soldi sulla Serie C se manca la volontà a partecipare. Dedicheremo il nostro impegno solo all’under 16 e 18 ed alle attività del mini-rugby dall’under 8 fino all’under 14 perché è più bello vedere un ragazzo di 10 anni che si diverte a correre dietro un pallone invece di presunti professionisti o persone che si ritengono grandi giocatori ma a livello morale e umano sono soltanto una delusione”. Ranalli fa sapere che non ci sarà alcun ripensamento sulla decisione di cancellare la prima squadra del Sulmona Rugby: “Le mie sono state dichiarazioni a caldo che manterrò, ovviamente parlandone anche con gli altri dirigenti. Non ci saranno ripensamenti e non è da escludere anche qualche provvedimento ancor più drastico”. A parte quest’inconveniente per il resto la manifestazione è andata nel migliore dei modi con i ragazzi dell’under 16 e 18, scesi in campo nel pomeriggio, e con la partecipazione importante del Chieti che, dopo la retrocessione, si appresta a disputare il campionato di C2. “Veniamo sempre ben volentieri – ha detto l’allenatore dei teatini Marco Trivellone – perché a Sulmona abbiamo tanti amici. Ci piace onorare quest’impegno che per noi è diventato un appuntamento fisso della stagione sportiva”. La terza edizione della Notte Ovale si è conclusa in serata con il momento ricreativo animato dalle esibizioni del gruppo Le Basi al Cubo e dello special guest Radio Zico. “Il bilancio delle presenze – conclude Mauro Ranalli – è stato il migliore in assoluto rispetto agli altri anni perché la città ha risposto positivamente”.
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