
"Nel corso del cordiale ed apprezzato colloquio, sono stati esaminati alcuni aspetti legati alla fragilità del tessuto produttivo del centro Abruzzo ma anche al vuoto della politica che appare incapace di elaborare le necessarie strategie d’urto per garantire la ripresa ed il rilancio economico di questa vasta area dell’Abruzzo interno"si legge nella nota giunta in redazione.
"D’altra parte anche i recenti dati elaborati dall’Istat non presentano segnali incoraggianti. In questo senso, la delegazione ha insistito sulla necessità di intensificare gli sforzi per approdare ad una
moderna politica di “Coesione territoriale” e la costituzione di aree omogenee intermedie che rappresentano il viatico obbligato per non restare emarginati dalle politiche della programmazione europea 2014-2020. Per realizzare questi obiettivi, il Movimento ritiene che la Regione debba dare continuità agli impegni sanciti con la risoluzione unanime del Consiglio Regionale - 13 settembre 2013 - e debba affrettare i tempi per una produzione legislativa adeguata capace di superare questa fase di indecisioni e rallentamenti.
Anche per questa ragione, nei giorni scorsi è stato sollecitato il Presidente della Regione ad istituire per il Centro Abruzzo un “Tavolo di concertazione tecnico-istituzionale” (così come avvenuto per la Marsica) capace di elaborare un progetto di sviluppo sostenuto anche con risorse regionali. Il Direttore Tedeschini ha apprezzato molto il lavoro sviluppato ed ha incoraggiato la delegazione ad insistere con tenacia e determinazione verso questi obiettivi che possono garantire quel valore aggiunto per i destini di una comunità straordinaria che ha il diritto di sperare in un divenire migliore."