SULMONA - "La pervicace determinazione del Presidente del Consiglio di anticipare al giorno 23 la seduta del Consiglio Comunale già fissata per il giorno 28 maggio si presta alla elementare considerazione che, da parte del Presidente, si desideri spasmodicamente perseguire l’obiettivo di celebrare l’assise civica prima delle elezioni"si legge in una nota giunta in redazione a firma dei consiglieri comunali di minoranza Mimmo Di Benedetto, Gianfranco Di Piero e Alessandro Lucci. "E’ opportuno, al riguardo, premettere che la decisione di convocare il Consiglio Comunale per il 28 maggio era stata assunta dal Vice Presidente Luigi La Civita in piena legittimità.
Lo stesso aveva raccolto le osservazioni, emerse nell’ambito della conferenza dei capigruppo, secondo le quali un ordine del giorno comprendente argomenti così rilevanti (piano delle opere pubbliche, tariffe TARI, IMU e TASI, bilancio di previsione) avrebbe richiesto, rispetto alla data del 21 maggio indicata dal Presidente del Consiglio, un più approfondito esame da parte dei Consiglieri, anche al fine di consentire agli stessi la concreta possibilità di proporre emendamenti al bilancio (che devono essere obbligatoriamente presentati dieci giorni prima della seduta del Consiglio).
Inoltre, contrariamente al bisogno, fortemente avvertito da varie componenti della Città, di un ampio ed articolato processo partecipativo nella formazione del bilancio, si era avuto modo di apprendere, per esplicita ammissione di taluni di essi, che perfino i consiglieri di maggioranza non conoscevano nulla del bilancio che si accingevano ad approvare.
Le suddette osservazioni erano state riscontrate, da parte dei rappresentanti della maggioranza, con generiche e non motivate asserzioni in ordine alla esigenza di procedere tempestivamente alla approvazione degli atti.
Pertanto, il Vice Presidente La Civita, in piena autonomia e con senso di responsabilità, si era risolto nella decisione di convocare il Consiglio Comunale per il giorno 28 maggio.
La sua decisione è stata revocata, con modalità e procedure che si prestano a valutazioni di illegittimità, dal Presidente del Consiglio che, di ritorno dal viaggio a Burghausen, ha inteso convocare la conferenza dei capigruppo in tutta fretta e con un avviso di convocazione recante un solo punto all’ordine del giorno (“comunicazioni del Presidente del Consiglio”).
Nell’esprimere solidarietà al Consigliere Luigi La Civita per le critiche formulate a suo carico dal Presidente, assolutamente infondate e inconsistenti, si ribadisce l’avviso che una più ponderata valutazione avrebbe dovuto indurre a propendere per la soluzione del 28 maggio.
Infatti, le motivazioni addotte a suffragio delle revoca avrebbero avuto fondamento qualora l’assise civica fosse stata prevista per una data molto distante rispetto a quella decisa dal Presidente del Consiglio ma, trattandosi di soli cinque giorni, non si riesce a comprendere per quali motivazioni l’opzione per la data del 28 maggio avrebbe vanificato gli sforzi dell’Amministrazione tesi a realizzare con celerità il proprio programma.
Con riferimento alle puntualizzazioni fornite dall’Assessore Calabria, che confonde il suo ruolo di amministratore con quello di novello politico, si fa presente che le “strumentalizzazioni politiche ed elettoralistiche” che egli ravvisa nelle prese di posizioni di altri , sono, in realtà, rinvenibili nei comportamenti che lui e la maggioranza che lo sostiene mettono in atto per coprire il continuo affanno e la difficoltà con cui stanno gestendo la cosa pubblica.
Calabria recita lo stesso copione di alcuni suoi predecessori che, predisponendo in ritardo gli atti, pretendevano, poi, dai consiglieri, l’alzata di mano, minacciando l’imminente scadenza.
Per il prosieguo, sarebbe opportuno che l’assessore predisponesse gli atti in tempo utile, così da consentire realmente quella partecipazione pubblica all’attività di governo, sempre sbandierata e invocata, ma mai concretamente praticata.
Si avverte, quindi , la netta sensazione che l’Amministrazione, caratterizzatasi finora per la sua sconcertante lentezza e per l’assoluta inconsistenza del suo operare, voglia accelerare i tempi dell’approvazione del bilancio nel timore che, dopo le elezioni, si riaprano, al suo interno, quelle lotte intestine che ne hanno determinato la paralisi nei mesi scorsi".
I Consiglieri Comunali
Mimmo Di Benedetto
Gianfranco Di Piero
Alessandro Lucci
News in evidenza
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
A GIULIANOVA IL 27 DICEMBRE SINFONIA DI NATALE CON L’ORCHESTRA D’ARCHI “TESORI D’ABRUZZO”
GIULIANOVA - " Sabato 27 dicembre, alle ore 21 nel Kursaal di Giulianova Lido, si terrà la Sinfonia di Natale dell’Orchestra d’Archi “T...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO