la Forestale dopo il sequestro all'Agenzia di Sulmona |
L'assessore De Fanis "risulta, per come sopra dimostrato, dedito a strumentalizzare la propria carica a fini illeciti, predisponendo complesse strategie di procedure amministrative, denotando, pertanto, una pervicace abitualita' delittuosa di talche' e' altamente probabile che compira' altri reati della stessa specie di quelli posti in essere" . E' uno dei passaggi dell'ordinanza cautelare del gip di Pescara per motivare le esigenze cautelari a carico dell'assessore regionale Luigi De Fanis. Rosa Giammarco, responsabile dell'Agenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo, viene descritta come "funzionaria infedele ai propri compiti d'ufficio - si legge nell'ordinanza - consapevole del ruolo di De Fanis dietro l'associazione Abruzzo Antico, si e' adoperata per far ottenere i finanziamenti in favore dell'Assessore conoscendo le sovrafatturazioni e potrebbe continuare nella condotta e, anche per lei, concreto, allo stato appare il pericolo di inquinamento probatorio, non apparendo la Giammarco occasionale complice, ma concorrente abituale di De Fanis".
Rosa Giammarco questa mattina si è recata normalmente nella sede dell'Agenzia di Promozione Culturale di Sulmona."Abbiamo fatto delle cose eccezionali, siamo tranquilli"ha detto al suo ingresso."Siamo stati coinvolti in questa cosa, io non ho rilevato nulla in tutta la vicenda.Mi sembra strana questa cosa"ha aggiunto."Però lasciamo fare il corso alla giustizia e aspettiamo".La Giammarco in merito al provvedimento restrittivo nei suoi riguardi ha detto."Sono tranquilla, abbiamo gestito la parte amministartiva e contabile, uno piu' uno fa due, non puo fare ne tre e ne quattro.Noi abbiamo fatto questo lavoro contabile, lo abbiamo fatto bene e precisamente.Io sono fiduciosa non credo e non oso pensare....".Riguardo al provvedimento sull'obbligo di dimora la Giammarco ha ricordato che riguarda solo la notte."Non sono stata interrogata, abbiamo soltanto avuto un controllo delle carte, niente tutto qui"ha concluso.
Per quanto riguarda la segretaria Lucia Zingariello il gip scrive che la donna "svolge mansioni da intermediaria nella attivita' illecita posta in essere da De Fanis stesso; anche per lei appare concreto il pericolo di reiterare condotte delittuose analoghe a quelle gia' accertate a suo carico".