SULMONA - Il Sottosegretario alla Difesa Roberta Pinotti questa mattina ha partecipato a Sulmona alla cerimonia di ricordo dell’occupazione tedesca della Città e l’eccidio di Cefalonia.La manifestazione è stata voluta dall’Amministrazione Comunale di Sulmona.Una “giornata del ricordo” del tragico Settembre 1943, mese in cui a Sulmona e in Valle Peligna iniziò l’occupazione tedesca, durata per 10 mesi.Durante la manifestazione è stata posta una corona alla lapide commemorativa della Brigata Maiella all’interno del cortile di Palazzo San Francesco.
Di seguito, dopo che il corteo composto dalla Fanfara dell'Ana Sez. Abruzzi da dodici sindaci del comprensorio e dai
gonfaloni dei vari enti e dalle autorità militari, ha attraversato corso Ovidio, sono stati resi gli onori ai caduti, con la deposizione di due corone al Monumento ai Caduti in Piazza Carlo Tresca, un ada parte del Comune di Sulmona e l'altra da parte della città di Zante.Successivamente il Sottosegretario Pinotti ha visitato il Campo 78, in località “Fonte d’Amore”, insieme ad una delegazione delle scuole superiori della Città.Alla cerimonia hanno preso parte il prefetto dell'Aquila Francesco Alecci, le associazioni combattentistiche e d’arma e i Comuni del territorio
"Il Sindaco di Sulmona ha chiesto tre cose che cercherò di corrispondere"ha detto la Pinotti."La prima è che si mantenga un legame con quella che è stata la presenza dell'esercito e sicurmaente, nel mio ruolo di sottosegretario della difesa, questa è una richiesta che posso sostenere.La seconda è quella di valorizzare le strutture che non sono più utilizzate dalle forze armate che possono diventare centri vitali per questa realtà che sta soffrendo, come molte altre in Italia, la crisi economica.La terza è un sostegno per avere a Sulmona il Presidente della Repubblica.Per questa tre cose mi riprometto, per quelle di mia
competenza di dire si e per le altre questioni di perorare queste cause".In merito al ricordo e alla commemorazione delle vittime la Pinotti ha detto"L'Italia ha bisogno di valorizzare questa memoria perché nessuno può costruire il suo futuro se dimentica la propria identità.Oggi la costituzione italiana è scritta su quelle battaglie.Dalla lotta di liberazione e dalla resistenza nascono i valori della Costituzione"ha concluso il sottosegretario."E' un nostro dovere per i bambini, per gli studenti ricordare quei tragici eventi che poi hanno portato alla democrazia e alla libertà nella nostra Repubblica italiana" ha detto il Sindaco Ranalli."Al momento del ricordo si associa un momento di speranza e di iniziativa per la situazione attuale in cui si trova il comprensorio peligno e delle caserme dismesse in città.Abbiamo richiesto una collaborazione con l'Esercito Italiano e con gli organi governativi per valutare le possibilità di un rilancio del comprensorio anche con l'utilizzo di queste strutture.L'anno prossimo ci sarà il centenario della grande guerra e noi abbiamo il campo 78 a Fonte D'Amore che puo' essere una risorsa per questo territorio.Per l'occasione chiederemo al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di farci visita".
3 dei 400 reduci della Brigata Maiella che hanno partecipato alla cerimonia |
Roberta Pinotti durante il suo intervento al campo 78 |
la visita al campo |