( Video intervista Alessandro Lucci)
SULMONA - Sulmona Bene in Comune ha presentato questa mattina la propria lista e il proprio candidato sindaco Alessandro Lucci alle elezioni amministrative di Sulmona.Sulmona Bene in Comune ha in mente un progetto che si basa proprio sul concetto fondamentale che Sulmona è la nostra città e tutti dobbiamo partecipare per migliorala.SBIC è un'aggregazione civica nata per la ricomposizione della comunità della nostra città.Per avere una città comunità proviamo la partecipazione dal basso che affronti le questioni che interessano Sulmona affinché diventino occasioni di crescita e opportunità di sviluppo. La città può tornare ad essere comunità locale a partire dalla valorizzazione dei suoi beni comuni ed dalla conquista di forme di partecipazione diretta da parte dei suoi cittadini da parte dei suoi cittadini.
Sei sono i beni in comune; 0 - 20, Ambiente e Paesaggio, Le Città, Lavori, Turisti, Rete Solidale."Io sono sempre più convinto che la parola bene la vogliano tutti quanti"ha affermato il candidato Sindaco Alessandro Lucci."In questa frase bene in comune si indicato i beni che sono accessibili a tutti, quindi quando abbiamo un marciapiede, una città, quando abbiamo un'economia che non è più accessibile a tutti quanti, non abbiamo un bene in comune"ha aggiunto Lucci."Queste sono le motivazioni per cui siamo qui a sostenere questo titolo Sulmona bene In Comune"ha spiegato Lucci." E' così che la vogliamo amministrare la nostra città, come un bene in comune, un bene accessibile a tutti quanti e lo facciamo con una sola azione,
che sembra poco per un gruppo di 16 persone che ne rappresentano 50, così come è composta la nostra assemblea"ha continuato Lucci."L'azione più forte è la partecipazione.Quando io dico partecipazione non intendo però stiamo insieme e facciamo le cose insieme, ma è proprio un'azione pratica.La democrazia partecipata non è, sì sono d'accordo, no non sono d'accordo.E' qualcosa di più.Noi partiamo dalle idee, noi andiamo ad amministrare non senza idee.Ma siamo sicuri che noi non abbiamo la verità come non c'è l'ha nessun altro.La verità è collettiva per il futuro della città" ha proseguito Lucci.
"Noi di Sulmona bene comune utilizziamo la metafora del calzino da "rivoticare" come si dice in dialetto, dove l'atto di rivoltare il calzino è semplicemente il presupposto per rammendarlo a dovere.Vogliamo fare lo stesso per la nostra Sulmona, perchè riteniamo che un tipo di mentalità miope e personalistica, che non giova alla città e alla sua comunità, debba essere modificata in maniera radicale e che quindi occorra rivoltare il calzino, cioè stravolgere tale modo di pensare e di agire perchè si torni ad avere cura della città come un bene in comune dopo averla rammendata, come merita, nelle sue lacerazioni sia fisiche sia sociali".
Alessandro Lucci |