SULMONA -
E' stata inaugurata questa mattina la residenza per disabili "Villa Gioia"realizzata dall’Associazione di Volontariato A.I.A.S.,Associazione Italiana Assistenza Disabili, sezione di Sulmona, con il patrocinio del CSVAQ, Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell’Aquila per dare una risposta esaustiva ai bisogni delle persone disabili ed alle loro famiglie lungo tutto l’arco della loro vita
.La “Cittadella della diversabilità” , ideata come un Un dopo di noi e durante noi in caso di necessità, autorizzata all’erogazione del servizio ai sensi della Legge Regionale n.2/2005, unica nel suo genere,
si trova lungo la Strada Regionale 479 per Scanno, ad 1 km circa da Sulmona.
Dopo la Benedizione esterna impartita da S.E. Mons. Angelo Spina avvenuta alla presenza del Sindaco Di Intradacqua Giuseppe Giammarco, di Anversa Degli Abruzzi Gabriele Gianni, del Vice Sindaco di Bugnara Domenico Taglieri
e delle autorità militari, a seguire c'è stato il taglio del nastro con il Vice Presidente del Consiglio Regionale Giovanni D'Amico e Mario un ragazzo Down e la visita dei locali della residenza.Successivamente si è tenuta una tavola rotonda, a cui hanno partecipato il Presidente CSVAQ, Domenico Boiocchi, Presidente A.I.A.S., Sante Ventresca, Vice Presidente Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Giovanni D’Amico, Vice Presidente A.I.A.S, neuropsichiatra Fernando Bucci.Ha moderato l'incontro il giornalista Ennio Bellucci.
La Residenza di 1000 metri quadri unica del territorio è ubicata sulla superficie di 10.000 metri quadri ed è servita da mezzi pubblici comunali e regionali.La progettazione è stata ideata realizzata e donata dal presidente docente di disegno e storia dell'arte
Sante Ventresca papà di Emma una ragazza disabile. La somma totale per la costruzione è stata di euro 784.500,00, di questa il 20 per cento è stata reperita dalla sezione di Sulmona grazie al dottor Roberto Marotta presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della

Provincia dell'Aquila, il quale d'intesa con tutti i consiglieri ha elargito la somma necessaria e decisiva per la realizzazione dell'opera di euro 156 mila euro, dando una risposta concreta ad un problema di rilevante entità sociale.
La residenza è accogliente, rigorosamente priva di barriere architettoniche, dotata di tutti i confort, dispone di un parcheggio di 2000 metri quadri, di spazio verde 5000 metri quadri per attività sportive di floricoltura e coltivazioni, spazio all'aperto coperto di metri quadri 80 ed è dotata di un minibus con pedana per il trasporto dei disabili.Inoltre ha un ingresso con ricevimento pubblico, la direzione, una segreteria, un ampio laboratorio per terapia occupazionale ed ergoterapia, una palestra per attività motoria individuale e per piccoli gruppi con patologie similari, un refettorio e tempo libero, uno studio medico, una sala per aggregazione, conferenze manifestazioni culturali e religiose, uno spazio per esercitazioni con computer e un luogo di culto. Gli utenti, provenenti non solo dalla Valle Peligna, sono ospitati a tempo pieno in 20 posti letto organizzati e 10 camere con bagno completo di doccia. L'arredo è stato ideato con colori vivaci diversi per ogni utente per far sì che il disabile con particolari limiti o difficoltà nella lettura possa riconoscere sempre la sua camera il suo letto il suo armadio. "L'importanza di questa residenza per il nostro territorio è enorme perchè noi che siamo genitori se ci ammaliamo non sappiamo dove portare i nostri figli disabili"ha detto Sante Ventresca."Io per

l'esperienza che ho fatto in Canada e in America, ho potuto capire cosa è più idoneo per questi giovani disabili, invece di andarli a richiudere in certi istituti fino alla morte"ha spiegato Ventresca."Questi giovani per me devono vivere, qui ci sono 10.000 metri quadri di terreno, quindi possono uscire circolare e vivere come gli altri. La struttura che può ospitare 20 persone con annesso anche il centro diurno è l'unica in provincia dell'Aquila. Da Castel di Sangro ad Avezzano non ci sono centri come questo" ha aggiunto Ventresca."Ho fatto la domanda nel 2001, il progetto è stato approvato e realizzato con 600.000 euro finanziati dalla Regione e circa 160.000 euro dalla Fondazione della Cassa di Risparmio quando era presidente Roberto Marotta.Con 800 mila euro sono riuscito a realizzare in 12 anni questa importante opera.La residenza richiederà l'impiego di almeno di 20 persone con il profilo socio assistenziali e socio sanitario"ha concluso Ventresca.
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la tavola rotonda |