di Peppino Ranalli, in corso Ovidio a Palazzo
Sanità, i candidati per la lista di SEL alle elezioni comunali di Sulmona hanno tenuto una conferenza stampa per esporre il programma affrontando i temi della campagna elettorale cittadina.Sono state esposte le priorità che SEL ha intenzione di affrontare per risolvere i problemi della città di Sulmona riguardanti i temi della disoccupazione, delle emergenze politico-amministrative, della salvaguardia dell'ambiente, delle politiche sociali, lo sviluppo del turismo locale e della partecipazione del circolo di SEL alla lotta contro il metanodotto Snam.
Particolare attenzione è stata prestata alla proposta di Sulmona come città-territorio, quale punto di riferimento centrale per l'intero comprensorio peligno.Il programma prevede di realizzare l'unità delle forze progressiste di centro sinistra per conseguire una gestione nuova dell'amministrazione comunale in discontinuità con i metodi ed i programmi del passato: una nuova etica nel fare politica nel programmare superando i comportamenti che hanno caratterizzato le amministrazioni al governo della città degli ultimi anni cambiando il modo in cui si prendono le decisioni collettive.
"Questa è una lista riformista con i valori della sinistra con la voglia di riprendersi i valori della politica come volontariato"ha affermato Domenico Capaldo del coordinamento cittadino di Sel."Nel solco nella coerenza di un percorso che abbiamo intrapreso già dallo scorso autunno, intendiamo dare il nostro contributo affinché ci sia un lavoro fatto di unità e concordia di condivisione con le altre forze di sinistra" ha aggiunto Capaldo."I programmi della nostra lista composta da sette donne su 16 candidati cosiglieri, sono tutti elencati all'interno del nostro simbolo"ha spiegato Capaldo."Noi siamo una forza che vuole richiamarsi comunque alla tradizione della sinistra, non siamo una sinistra antagonista, una sinistra radicale, ma siamo una sinistra che vuole dialogare dal proprio punto di vista, che vuole dare un contributo originale affinchè all'interno della società ci sia una voce che non sia una voce che si perde nel nulla"Tra i candidati anche Ivana Giardino."La battaglia per la difesa del Tribunale di Sulmona non puo' prescindere dal Comune"ha detto la Giardino."L'amministrazione uscente è stata assente, noi lavoreremo per la difesa del lavoro conservando quello che oggi c'è "ha spiegato la Giardino."L'incapacità dell'amministarzione uscente ha lasciato la città al degrado"ha affermato Nicola D'Alessandro."Non ha saputo dare le risposte necessarie ai problemi urgenti di questa città.Bisogna ricreare con umiltà un dialogo con le forze progressiste con una campagnia di confronto e discussione, evitando scontri e conflitti personali, aprendo alla concordia tra maggioranza e opposizione nell'interesse dei cittadini di Sulmona"ha concluso D'Alessandro."La nuova sinistra è possibile" ha detto Salvatore Di Cesare
recentemente passato dal Pd al Sel."Per vincere la Sinistra va ridisegnata e ricostruita, non si poteva andare avanti con quel Pd"ha spiegato Di Cesare."Questa è una lista di giovani ma non solo dal punto di vista generazionale, ma soprattutto dal punto di vista del nuovo, inteso come persone che sono alla loro prima esperienza politica"ha spiegato il candidato sindaco del centro sinistra Peppino Ranalli presente all'incontro."Qui a Sulmona abbiamo un grosso problema oltre alla mancanza di lavoro ed è la perdita della popolazione residente.Oltre al lavoro dobbiamo recuperare questo deficit relativo alla perdità della territorialità che in futuro porterà la nostra città a diventare un paese.Nel 2011 Sulmona ha perso circa 1000 abitanti, il nostro programma è volto a potenziare la residenza e far ritrovare il ruolo che la città aveva ed ha perso.Questa è la differnza del nostro programma rispetto agli altri"ha concluso Ranalli.Silverio Gatta in linea con il candidato Sindaco ha detto."Bisogna ridisegnare il ruolo dell città che deve tornare ad acquistare la capacità, un ruolo egemone al centro dell'Abruzzo, ma salvaguardando il territorio"ha detto Gatta."Diamo vita alle idee di
solidarietà, equità, ambiente e sviluppo ma senza consumare il nostro territorio.Bisogna ridisegnare la nostra città"ha concluso Gatta.Nella lista di Sel ci sono anche dei giovani come Michael Aru che pone l'accento sulle problematiche relative ai giovani e al bisogno di spazi."Il centro giovani è stato abbandonato dalla precedente amministarzione"ha detto Aru."Si devono riqualificare il parco fluviale, il campo della Potenza e quello di calcetto della zona Peep.Noi ci impegneremo per questo"ha concluso Aru.