SULMONA - Prosegue il botta e risposta attraverso comunicati stampa tra consiglieri di minoranza e il sindaco di Pratola Peligna sulla questione della sospensione anticipata del servizio mensa scolastica. Insistono Antony Leone e Antonio Di NIno del gruppo consiliare Pratola Innanzitutto Pratola Soprattutto che scrivono "Rimaniamo convinti che quella che lei chiama una "consuetudine" sia un reale e grave disagio per i cittadini, come riscontrato negli ultimi giorni tra i genitori dei bambini che frequentano la scuola pubblica dell'infanzia e ci risulta che le famiglie coinvolte non sono poche". "Relativamente alle motivazioni di ordine economico da lei addotte, riteniamo che una buona
amministrazione si contraddistingua nella capacità di garantire un servizio pubblico, soprattutto se, come nel caso della mensa scolastica, i privati cittadini contribuiscono mediante l'acquisto dei ticket. Ci dispiace vedere trattato un argomento cosi importante come la scuola dell’infanzia con una semplice “consuetudine”. Inoltre, riteniamo strano e anomalo come nel contempo nella stessa Pratola ci sia un servizio simile che regolarmente funziona fino alla data del 30 giugno, e nel resto della Regione Abruzzo la stragrande maggioranza dei Comuni tiene regolarmente aperta la scuola dell’infanzia con relativi servizi. Il nostro impegno è quindi doveroso verso coloro che, allo stato attuale, hanno bisogno di una maggiore attenzione da parte di chi li rappresenta, quali sono i nostri bambini e le loro giovani famiglie. Per questo la invitiamo, con vivo spirito di collaborazione, ad adoperarsi sin da ora affinchè questa "consuetudine" venga meno".
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