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martedì 17 aprile 2012

SANITA', PD SULMONA "CONSEGUENZA DEGLI EMENDAMENTI BOCCIATI SU DECRETO SISMA"

SULMONA - Piovono polemiche sull'esclusione di Sulmona nel piano investimenti per gli ospedali.
"I dati ricordati da Chiodi sugli investimenti per la sanità, che lasciano Sulmona e la Valle Peligna "a digiuno", sono per noi cosa ben nota" scrive la segreteria del Pd sulmonese in una nota "Quei dati sono la diretta conseguenza della bocciatura degli emendamenti Pd alla Camera, che puntavano a blindare i fondi stanziati dalla Giunta Del Turco per la Valle Peligna (7,5 milioni per Sulmona; 8,5 milioni per Castel di Sangro). Gli emendamenti (il n. 13.6 e il n.13.01) prevedevano altre risorse per riparare l’ospedale di L’Aquila ed erano sottoscritti da Livia Turco (ex Ministro della Salute) e da gli altri deputati PD abruzzesi. Gli emendamenti, ribattezzati “salva fondi” furono bocciati il 17 Giugno 2009. Grazie a quella bocciatura,  Chiodi ha  potuto “rimescolare le carte” rispetto alle assegnazioni stabilite dalla Giunta Regionale di Centrosinistra, e ovviamente –con la scusa di riparare l’Ospedale di L’Aquila- ha tolto fondi a Sulmona e Valle Peligna, stornandoli anche per zone che nulla hanno a che fare col sisma del 6 Aprile 2009.
Da quel momento, il PD ha combattuto una battaglia per Sulmona quasi nel silenzio generale, con il sostegno solo di una pattuglia di deputati. Ora tutti lamentano le conseguenze di quella sconfitta. Gli elettori devono però avere buona memoria: ricordare chi i soldi per Sulmona li aveva messi (il Centro Sinistra) e chi li ha tolti (il Centro Destra); ricordare chi ha provato a difenderli (il PD) e chi ha impedito che si potessero difendere (PDL e Lega Nord)".