mobilitazione dunque, anche dall'Abruzzo, per una protesta che i pensionati hanno promosso per opporsi alla riduzione del valore delle pensioni e al blocco delle rivalutazioni, ai tagli alla sanita' e ai ticket che aumentano, alla crescita incontrollata dei prezzi e all'assenza di politiche sociali a favore di coloro che molto spesso avrebbero bisogno di piu' cure e piu' attenzioni e che invece pagano
il prezzo di scelte governative davvero censurabili: per esempio i tagli al fondo per le persone non autosufficienti. Tutti problemi che nella nostra regione - si pensi soltanto alla vicenda dei ticket sanitari o all'inadeguatezza delle politiche sociali - si manifestano con un'evidenza ancor piu' drammatica e che per lo Spi abruzzese rappresentano ulteriori motivazioni per partecipare alla manifestazione nella capitale.