SULMONA - È morto il giorno dopo essere stato
dimesso dall'ospedale di Sulmona dove era stato ricoverato nei giorni
scorsi nel reparto di chirurgia accusando forti dolori addominali. Una
morte naturale secondo quanto avevano ipotizzato i medici del 118, riconsegnando
la salma ai familiari per il rito funebre. Per Mario Di
Pietro, 73 anni di Sulmona, invece, l'ultimo viaggio è stato rimandato: la
procura della Repubblica di Sulmona, infatti, ha bloccato il funerale,
disponendo l'autopsia
sul corpo dell'anziano che con molta probabilità sarà effettuata il prossimo lunedi. L'inchiesta aperta dal sostituto procuratore Aura Scarsella, è per il momento tesa ad accertare le reali cause di morte di Di Pietro e se ci sono nessi di causalità omissive con il suo ricovero in ospedale. L'anziano muratore era stato ritrovato dai familiari alle 5.30 della mattina privo di vita e con un taglio sul collo sulle scale della sua abitazione in una traversa di via Odorisio, nel cuore storico della città.
sul corpo dell'anziano che con molta probabilità sarà effettuata il prossimo lunedi. L'inchiesta aperta dal sostituto procuratore Aura Scarsella, è per il momento tesa ad accertare le reali cause di morte di Di Pietro e se ci sono nessi di causalità omissive con il suo ricovero in ospedale. L'anziano muratore era stato ritrovato dai familiari alle 5.30 della mattina privo di vita e con un taglio sul collo sulle scale della sua abitazione in una traversa di via Odorisio, nel cuore storico della città.
Sul posto sono giunti gli uomini del 118 del capoluogo peligno e la polizia di via Salustio. Il particolare della ferita, però, sembra non sia da collegare al suo decesso. L'esame autoptico verrà effettuato dall'anatomopatologo Ildo Polidoro.
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