(nel VIDEO cronaca della manifestazione e interviste al sindaco di Raiano, al capogruppo Pd provinciale, ai sindacalisti e ai lavoratori)
SULMONA - Ancora una manifestazione "della speranza" in Valle Peligna. Sit in di protesta questa mattina davanti al tribunale di Sulmona dei lavoratori della Ceramica Saba di Raiano contro la mancata proroga della cassa integrazione, che scadrà il prossimo 21 luglio. In vista, intanto, un incontro con la Provincia per far finire, poi, di nuovo sui tavoli romani del Ministero la vertenza. Muniti di cartelli, megafono e spinti dalla sofferenza propria di chi perde il lavoro i 70 cassaintegrati della Saba oggi hanno alzato la voce davanti al palazzo di giustizia peligno per chiedere un confronto con il giudice delegato e commissario giudiziale, giunti sul posto. Presenti il consigliere provinciale del Pd Enio Mastrangioli, il sindaco di Raiano Marco Moca, i sindacalisti Uil, Roberto Di Pardo, e Cgil, Damiano Verrocchi. "Non è finita qua" ha detto Di Pardo, spiegando di aver chiesto al primo cittadino Moca di intercedere presso la prefettura dell'Aquila. "e c'è un momento di confronto questi problemi possono essere modificati. "Quello che ci preme" ha concluso "è che nel più breve possibile sia riconvocvato il tavolo a Roma".
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