PACENTRO - Una petizione con 500 firme di cittadini pacentrani contro “il torpore istituzionale” è stata depositata oggi nella residenza comunale di Pacentro dai consigliere comunali della lista “Rinnovamento”, per chiedere al Sindaco di avviare al più presto e concretamente la raccolta porta a porta. L’opposizione, prima con una interpellanza e poi con una mozione, aveva già chiesto alla maggioranza
di prendere posizione sull’argomento senza alcun risultato. “È passato oltre un anno e l’attuale amministrazione non è stata neanche in grado di presentare in Consiglio una proposta di piano per l'inizio delle raccolta porta a porta” afferma il consigliere Guido Angelilli “Questa immobilità è la riprova del fallimento politico di un esecutivo che non è in grado di rispondere concretamente alle istanze dei cittadini”E aggiunge “l'immobilismo e l'inadeguatezza di questa amministrazione sono anche dimostrati dalla necessità di tornare sui propri passi per riapprovare il rendiconto di gestione relativo al 2010, che questa volta, come si evince dagli atti depositati in comune, presenta un disavanzo di circa mezzo milione di euro” “Da questo torpore istituzionale emerge un dato rilevante” conclude Angelilli “i cittadini di Pacentro hanno dimostrando con la propria partecipazione che non sono più disposti a restare a guardare ma vogliono essere parte attiva della vita sociale della comunità. Mi riferisco ovviamente oltre che a questa petizione, anche ai risultati dell'ultimo referendum che ha visto una affluenza alle urne di oltre il 60,5% dei pacentrani, percentuale tra le più alte in Abruzzo”.
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