
SULMONA - Gridano allo scandalo e chiedono le dimissioni del sindaco alcuni consiglieri di minoranza di palazzo San Francesco, in merito al fatto che sarà il Comune a concedere rimborsi al primo cittadino per i danneggiamenti che, lo scorso agosto, ignoti, versando dell’acido sulla carrozzeria, causarono alla sua auto, parcheggiata negli stalli del centro storico. “I sulmonesi pagheranno, letteralmente, i danni” scrivono in una nota i consiglieri di opposizione Mimmo Di Benedetto, Luigi Santilli, Silverio Gatta, Luciano Marinucci e Giuseppe Ranalli. “Sfacciataggine! Solo un sindaco dall’altezzosa tracotanza come Fabio Federico poteva pensare di farsi risarcire i danni subiti dalla sua autovettura dai sulmonesi dopo che qualche cretino ha pensato di buttarci sopra dell’acido”. Ammontano a circa sei mila gli euro che saranno prelevati dalle casse comunali. “La cosa avrebbe dell’incredibile se non fosse per il fatto che con tanto di determina e parere legale, Federico ha goduto del beneficio economico perché l’accaduto avveniva mentre il sindaco si trovava nell’esercizio delle sue funzioni” continuano i consiglieri nella nota “Per fortuna che Federico si trova nell’esercizio delle sue funzioni raramente altrimenti ai sulmonesi toccherebbe ripagare anche le suole delle sue scarpe! Al di là di ogni ironia la cosa è molto seria. Questo sindaco, infatti, si vanta di essersi ridotto del 10% l’indennità (spacciandola per una nobile iniziativa personale quando invece è la legge che lo prevede) mentre nei fatti, grazie alla sua posizione scarica sulla collettività una spesa personale affatto modesta se si pensa che 6 mila e 800 euro sono 13 milione del vecchio conio”. “La strada del “lei non sa chi sono io” da sempre percorsa da questo sindaco” concludono “dimostra come Federico non abbia alcun rispetto per l’intera Città che ha il diritto di sapere come infelicemente agisce il suo primo cittadino a cui non resta altro che rassegnare le dimissioni”.
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