ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Allarme bomba all'aeroporto Vnukovo di Mosca- Re Carlo riprenderà gli impegni pubblici la settimana prossima- Il presidente cinese Xi incontra Blinken a Pechino, "Usa e Cina siano partner, non rivali"- In arrivo risarcimenti per le donne ucraine vittime di stupri -

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Palestinese arrestato, Israele ritira richiesta di estradizione - D'Eramo (Lega), Aliano nostro candidato sindaco a Montesilvano - 25 aprile: l'omaggio e il ricordo, le celebrazioni in Abruzzo -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL, SCONFITTA DI MISURA A TERZIGNO (4 - 3): SABATO IL RITORNO

IN PRIMO PIANO

SULMONA: LA FESTA REGIONALE DELL' ATLETICA

SULMONA VIDEO - Quest’anno la Festa dell’Atletica Regionale si è svolta a Sulmona presso l’Auditorium Centro Pastorale Diocesano S.Panfilo i...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

giovedì 2 novembre 2017

CACCIATORI DI SPECIE PROTETTE DENUNCIATI DAI CARABINIERI

I Carabinieri sorprendono tre uomini a caccia di cervi e caprioli.
SULMONA - Nella serata di ieri, ad Acciano, i militari della Stazione di Castelvecchio Subequo (AQ) della Compagnia di Sulmona (AQ), individuavano, in un locale, un cervo ed un capriolo appena cacciati e scuoiati. Dagli immediati accertamenti espletati emergeva che il fatto era riconducibile a tre soggetti che, in concorso tra loro, avevano ucciso le prede all’imbrunire, trasportandole poi nel garage per prepararle per la macellazione. Sul posto venivano infatti rinvenuti i due animali di specie protetta appesi, scuoiati,
privi del capo, nonché gli arnesi utilizzati all’uopo. I Carabinieri procedevano, con l’ausilio di personale del Servizio Veterinario della A.S.L. di L’Aquila, al sequestro penale delle carcasse, per essere successivamente trasferite presso l’Istituto Zooprofilattico di Avezzano (AQ), per le analisi del caso ed il successivo smaltimento. I militari procedevano altresì a porre sotto sequestro penale il fucile utilizzato per  la caccia di frodo con relativo munizionamento e congegni di mira sofisticati. Cautelativamente al cacciatore venivano ritirate tutte le altre armi legalmente detenute per le successive valutazioni delle autorità compenti in merito alla sospensione o revoca delle licenze rilasciate. I tre uomini venivano deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Sulmona per caccia di fauna selvatica protetta.