La Fns CISL chiede che i tre detenuti di età tra i 16 e 17 anni vengano trasferiti, esprime solidarietà e vicinanza all'agente di polizia penitenziaria che è stato vittima di questa brutale aggressione".
Il delegato SAS FNS CISL
Davide Iazzetta
*L'Aquila, poliziotto penitenziario aggredito brutalmente al carcere minorile*.
*Ferma condanna del sindacato di categoria FSA CNPP-SPP*.
ROMA,
22 dic 2025- Nella giornata di ieri, presso l'Istituto Penale per
Minorenni di L'Aquila, tre detenuti hanno aggredito fisicamente un
poliziotto penitenziario, durante la fruizione della permanenza
all'aria, il qual è dovuto ricorrere al nosocomio locale per le cure e
gli accertamenti del caso, con una prognosi di quindici giorni.
A
darne notizia sono *Giuseppe MEROLA e Mauro NARDELLA - Segretari
Nazionali del sindacato di categoria FSA CNPP-SPP* - che, oltre ad
esprimere solidarietà e vicinanza al collega vittima dell'aggressione,
condannano fermamente quanto accaduto.
Nei
giorni scorsi, presso il Comune di L'Aquila, i sindacati sono stati
auditi in terza commissione consiliare e la FSA CNPP-SPP ha delineato
un quadro nazionale in costante peggioramento, richiamando i dati
dell’associazione Antigone: al 15 gennaio 2024 gli istituti minorili
italiani ospitavano 496 ragazzi tra minori e giovani adulti, di cui 254
stranieri. È il secondo anno consecutivo di crescita, dopo un lungo
periodo in cui il ruolo degli Ipm si era progressivamente ridotto.
Aumentano i minorenni (57,7% del totale), crescono in modo significativo
i detenuti in custodia cautelare (68,5%), con punte dell’88,8% tra i
minori, e si registra un forte incremento degli ingressi legati alle
violazioni della normativa sugli stupefacenti, aumentati del 37,4% in un
anno. Un trend che, secondo il sindacato, è stato ulteriormente
rafforzato dalle misure introdotte dal decreto Caivano.
Il
focus si è poi spostato sull’Istituto Penale per i Minorenni di
L'Aquila dove sono state evidenziate, anche dalla consigliera dem
Stefania PEZZOPANE, criticità organizzative e logistiche, nonché di
risorse organiche.
Continueremo ad
offirire la nostra contraddistinta collaborazione istituzionale -
*concludono Merola e Nardella* - ma chiediamo ogni intervento urgente a
tutela della comunità penitenziaria aquilana.
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