PACENTRO - "Un percorso che si avvia in sintonia con il Ministero Culturale per garantire lunga vita alla manifestazione. Ad annunciarlo è il presidente dell'associazione Giuseppe De Chellis all'indomani dell'approvazione della legge regionale, presentata su iniziativa del consigliere regionale Massimo Verrecchia. La Corsa avrà fondi stabili da parte della Regione che si impegna a promuoverla in tutte le sedi per la crescita economica, sociale e culturale del territorio peligno e dell'intero Abruzzo. Una conquista importante per una manifestazione che, ogni anno, nella prima domenica di settembre, richiama a Pacentro migliaia di visitatori da tutto il mondo e che rappresenta un patrimonio storico di straordinaria rilevanza per il paese. La prossima edizione si terrà domenica 6 settembre 2026. Secondo alcune testimonianze storiche, la Corsa sarebbe stata istituita nel XVIII secolo come forma di voto in sostituzione del pellegrinaggio al Santuario di Loreto. Il termine “Zingaro” non ha, in questo contesto, alcun riferimento al popolo nomade: nel dialetto arcaico pacentrano indicava semplicemente chi cammina a piedi nudi, spesso i più poveri. Alcuni primi studi fanno addirittura risalire la tradizione all’epoca longobarda, rafforzandone ulteriormente la profondità storica. Ogni anno, il rito si ripete immutato. Dalla sommità del costone roccioso detto “Pietra Spaccata”, al rintocco delle campane, i partecipanti — rigorosamente a piedi nudi — si lanciano lungo un percorso impervio, tra sentieri non tracciati, anfratti, boschi e rovi. Raggiunto il torrente Vella, risalgono correndo verso il paese, spesso con i piedi feriti e lacerati dalle pietre. Il traguardo è l’altare della Madonna di Loreto, dove i corridori, stremati, si accasciano compiendo un gesto di devozione profonda. Il premio, il celebre Palio, già esposto dalle prime ore del mattino sulla facciata della chiesa, consiste tradizionalmente in un taglio di stoffa di lana per confezionare un abito maschile. Nel Medioevo era un dono ambitissimo; oggi ha un valore simbolico, ma conserva intatto il significato rituale. Negli ultimi anni, grazie al lavoro dell’associazione Corsa degli Zingari presieduta da Giuseppe De Chellis, l’evento ha compiuto un salto di qualità straordinario, diventando un appuntamento di rilievo internazionale. Nell’ultima edizione — vinta da Andrea Paletta — sono stati presenti artisti e personalità di spicco come Fiordaliso, Edoardo Vianello, Eleonora Daniele (madrina), il premio Oscar Giuseppe Cederna e il giornalista Angelo Macchiavello. L’evento gode dei patrocini di: Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, Aeronautica Militare, Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila, Comune di Pacentro, e una lettera di elogio del Ministro della Difesa Guido Crosetto. Entro l’estate sarà lanciato anche il progetto Metaverso, un’iniziativa innovativa che permetterà di diffondere gratuitamente l’evento in tutto il mondo. L’associazione è la prima realtà privata senza fondi pubblici, a livello nazionale, ad aver aderito a tale programma. Per il presidente dell’Associazione, Giuseppe De Chellis, questo risultato rappresenta la realizzazione di un sogno. “Da otto anni lavoriamo senza sosta, con passione e sacrificio, per dare dignità a questa tradizione. Il riconoscimento regionale di oggi è l’emozione più grande e la prova che ogni sforzo compiuto in questi anni ha portato a un traguardo che resterà nella storia"- afferma De Chellis pronto all'edizione 2026".
News in evidenza
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
"LA CORSA DEGLI ZINGARI DI PACENTRO È PRONTA A CANDIDARSI COME PATRIMONIO IMMATERIALE CULTURALE ITALIANO"
PACENTRO - " Un percorso che si avvia in sintonia con il Ministero Culturale per garantire lunga vita alla manifestazione. Ad annunciar...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento